“Quello che è accaduto a Balotelli contro il Napoli è una spirale. Tutti i difensori del mondo sanno che basta poco per fargli perdere la pazienza. Si comportano di conseguenza, è normale. In Premier ho provato ad attaccare qualche suo marcatore, soprattutto nel caso in cui la provocazione fosse esagerata e plateale. Insomma, chi più e chi meno, tutti provano a farlo espellere. C’è un unico modo per uscirne, Mario deve resistere agli attacchi d’ira. Deve provare ad interrompere la famosa spirale: se non reagisse più, è normale che non sia più stuzzicato. Ovviamente deve prendere in considerazione che dei falli di gioco ci possono anche stare, è il destino dei campioni. Se non ce la fanno a fermarti con le buone maniere, ci provano con le cattive. Questo è il calcio, da sempre e in passato anch’io ho preso tanti calci. Allegri? Lo sta gestendo molto bene: le frasi che ho letto negli ultimi giorni mi sono sembrate consone all’episodio. Non è assolutamente semplice allenare SuperMario anche se quando la rabbia non lo assale ascolta tutti i consigli e i rimproveri. Spesso promette di non sbagliare più e di mettere un freno alla situazione. E’ sincero, ma appena arriva un raptus ritorna il Balotelli che conosciamo in men che non si dica”.
This post was last modified on 26 Settembre 2013 - 18:37