Se la giornata di ieri ha rappresentato un momento di riflessione per l’ambiente Milan, reduce da un’importantissima vittoria in Champions, che però non ha nascosto le difficoltà e le problematiche che attanagliano la squadra da inizio stagione, per un promettente giovane rossonero si è trattato di un giorno che segna l’inizio di un’avventura, di una fase che potrà essere decisiva per una carriera che si prevede luminosa.
Parliamo di Kingsley Boateng, presentato ieri dal Catania. King ha avuto parole d’elogio per il Milan, la squadra dove è cresciuto calcisticamente e in cui ha militato fino al mese scorso, disputando diverse partite con la prima squadra: “Al Milan mi sono formato come calciatore. Adesso il mio obiettivo è quello di continuare a crescere”, ha evidenziato l’italo-ghanese, che alla corte di Maran troverà sicuramente il giusto spazio per raggiungere questo traguardo che rappresenta, in realtà, solo un punto di partenza.
E per guadagnarsi un posto da titolare, l’attaccante diciannovenne non ha certamente timore di sacrificarsi: “Sono un esterno d’attacco, ma nel calcio moderno è importante adattarsi”, ha evidenziato ieri in conferenza stampa. Dal 2007 membro delle giovanili rossonere, Boateng, al Catania in prestito con diritto di riscatto, può finalmente assaporare il calcio dei grandi, in una piazza che ha sempre dato tanto ai giovani, con la speranza che l’anno prossimo possa tornare all’ovile rossonero in tutta la sua forma.