Il Ricardo Kakà visto ieri sera non è un giocatore di livello assoluto, ma lo sapevamo. Nella prima frazione ha faticato non poco, disorientato da una squadra che sembrava non aver nulla da dire e da due compagni di reparto tanto irritanti quanto spenti. Giocare la palla, trovare corridoi in una situazione così precaria, purtroppo, si è rivelato praticamente impossibile. Ricky, dunque, è sprofondato nell’anonimato, insieme ai compagni, incapaci di rispondere per le rime alla voglia e al coraggio granata.
Molto meglio, invece, la seconda frazione di gioco: il brasiliano, infatti, da vero leader ha saputo prendere in mano la squadra e messo al servizio dei compagni tutta la sua voglia di rivincita, qualche buono spunto e qualche sprazzo di classe. Per fortuna, perché questo Milan di un po’ di qualità e di qualche piede buono ha davvero bisogno come l’aria. Proprio per questo la notizia di un suo eventuale stop ai box spaventa e fa pensare: se mancasse anche Kakà questo Diavolo così timido e anonimo a chi potrebbe affidarsi? La Champions incombe, la corazzata Napoli sembra non avere paura di nessuno. Urgono risposte dall’infermeria. Positive, possibilmente.
This post was last modified on 15 Settembre 2013 - 20:12