Allunghi e scatti in salita dove Kakà, come ai vecchi tempi, si è dimostrato il più performante e veloce. Sguardo serio e concentrato, i sorrisi dopo il suo arrivo lasciano spazio alla voglia di recuperare la forma migliore; insieme a lui c’erano anche Robinho ed Emanuelson, che si sono dovuti “accontentare” del podio minore, poi De Jong, Zaccardo, Poli e Muntari. Kakà sta piacendo e convincendo e i riscontri fisici e muscolari sono buonissimi.
L’amichevole contro il Chiasso ha dimostrato che il 22 rossonero è pronto a fare ancora grandi cose: l’aspetto più piacevole e meno ovvio è stato l’inserimento quasi perfetto che è già riuscito a conquistarsi in campo con la squadra, dialogando “a memoria” con i compagni. Valori che hanno in pochi, che dipendono dall’esperienza ma soprattutto dalla classe. Che c’è o non c’è, e in questo ce n’è da vendere. Torino e poi Champions sono le prossime due tappe del Milan e del vice-capitano Kakà, per non parlare più di “scommessa” ma di certezza.
(Foto: AcMilan.com)
This post was last modified on 11 Settembre 2013 - 19:15