“Ho ammirato Kakà sia come avversario sia da compagno di squadra – ha affermato l’ex terzino rossonero, ora alla guida dei ticinesi in un’intervista a Tuttosport -. Ha sempre avuto un grande carisma, sarà un piacere sfidarlo ancora, è sempre bello rivedere vecchi amici“. E ancora: “Nel 2009 nessuno di noi ha mai voluto che lui se ne andasse via, per noi non è stato un momento bello. Perdevamo un grande professionista e uno di quei calciatori capaci di fare la differenza. Col Milan ha vinto tutto quello che c’era da vincere. Fu una perdita importante, ma sappiamo che questo è il calcio. Se sarà lo stesso del 2009? Non credo, ma solo perché nessuna persona può essere quella di prima quando si va avanti con l’età. Però, lui è voluto tornare e questo significa che vuole fare la differenza. Lui sa che può ancora rendersi utile al Milan. Ha sicuramente voglia di fare sognare i tifosi rossoneri”.
Infine sulla collocazione del brasiliano nello scacchiere di Allegri: “Ricky è bravo a prendere palla un po’ indietro rispetto a un attaccante – ha risposto Zambrotta -. Kakà sa partire da lontano e sfruttare la sua velocità. È sempre stato un suo punto di forza”.
This post was last modified on 4 Settembre 2013 - 11:54