La Fiorentina ed il Museo Fiorentina hanno voluto commemorare l’ex calciatore presso la Basilica di Santa Maria Novella di Firenze lo scorso giovedì, alla quale hanno partecipato la famiglia Borgonovo ed i rappresentanti della dirigenza e della squadra viola e delle istituzioni fiorentine civili e religiose. Fra questi c’era anche la vicesindaco ed assessore allo sport Stefania Saccardi, che ha rilasciato alcune dichiarazioni, sulla Fondazione Borgonovo e sulla grande persona che fu Stefano, in occasione dell’illustrazione dei nuovi lavori in vista del prossimi mondiali di ciclismo che si terranno in Toscana dal prossimo 22 settembre: “Siamo a disposizione della Fondazione Borgonovo e della Fiorentina per collaborare a degli eventi che possano ricordare un evento drammatico, come la morte di Borgonovo, e che ciò possa trasformarsi in un evento positivo per volontà della famiglia per aiutare tutti coloro che ancora oggi combattono questa terribile malattia. Come ricordava Chantal Borgonovo, Stefano quando fu colpito dalla Sla, questa malattia era quasi sconosciuta e non aveva quell’attenzione mediatica e scientifica che ha oggi. Borgonovo è una persona che non ha solo un’immagine dal punto di vista sportivo, ma anche umano. Ha dato valore alla vita, ha combattuto fino alle fine una battaglia che ha onorato nonostante ne sia stato sconfitto e quindi pronti a ricordarne in qualsiasi forma la memoria, anche insieme alla Fiorentina calcio”.
Il 13 Dicembre 2008 nasceva la Fondazione che, da quel momento in poi, ha cercato di catturare quanto più possibile l’attenzione di tutti, dagli sportivi ai cittadini comuni, circa la malattia che purtroppo ha portato via Stefano, una malattia sulla quale si stanno compiendo molti studi; promuovere in qualsiasi modo la ricerca scientifica, migliorare le apparecchiature di supporto e sensibilizzare l’opinione pubblica sono e saranno gli obiettivi della Fondazione. Obiettivi che suonano meglio, se letti tramite le chiare parole di Stefano e Chantal: “Dobbiamo fare qualcosa in concreto per vincere la SLA e aiutare le persone che soffrono per questa malattia.”
(Foto da acmilan.com)
This post was last modified on 9 Settembre 2013 - 23:03