Domani sera il Milan affronterà a San Siro la squadra più in forma del campionato, quel Napoli trascinato dai gol del nuovo bomber, che all’ombra del Vesuvio non sta facendo rimpiangere un totem come Edinson Cavani. Ci riferiamo ovviamente a Gonzalo Higuain, per il quale il presidente De Laurentiis ha staccato un assegno da ben quaranta milioni di euro al Real Madrid.
Il Corriere dello Sport in edicola quest’oggi, però, svela un paio di curiosi retroscena sull’attaccante argentino, che in ben due occasioni è stato molto vicino a vestire di rossonero. La prima volta risale al 2006, quando “el Pipita” vestiva ancora la maglia del River Plate: Ariedo Braida lo monitorò più volte nei suoi innumerevoli viaggi sudamericani, ma il tempismo non fu dei migliori, visto che, quando provò a prenderlo si era già inserito il Real Madrid che aveva fatto pervenire nelle casse dei Millionarios un assegno da dodici milioni di euro. Il club di Via Turati, però, non demorse e l’anno successivo provò a convincere il Real, che rifiutò un’offerta di ben ventiquattro milioni per il nativo di Brest, che è rimasto per sei anni con la camiseta blanca, prima appunto di approdare in Campania.
Detto questo, “quel che è stato, è stato”: domani Higuain sarà a San Siro da avversario ed il compito del Milan sarà far sì che il rimpianto diventi il più possibile irrilevante…