La Curva Sud ha voluto chiarire la sua posizione in merito alla chiusura per via di cori razzisti contro il Napoli domenica scorsa. Questo il comunicato apparso sul sito ufficiale dei tifosi rossoneri:
“In tanti si chiedono come reagiremo di fronte alla chiusura della nostra amata Curva. Il ritrovo per la Curva Sud è alle 19.00 davanti al cancello 14, porteremo colore, cori e tutta la nostra rabbia davanti allo stadio nel momento in cui più sarà importante farci sentire, quando la gente starà affluendo agli ingressi. Distribuiremo un volantino con un comunicato che riguarderà tutta la tifoseria, perché quello che sta accadendo è assurdo. Chiunque abbia a cuore la Curva Sud, chiunque abbia a cuore il Milan, chiunque pensa che questa decisione sia folle, è invitato ad esserci per far sentire la sua voce: facciamo sentire tutti insieme quanto tutto questo ci faccia schifo! Resteremo davanti ai cancelli fino al fischio d’inizio, dopodiché lasceremo lo stadio nella tristezza e la desolazione ovvia e unica conseguenza di queste decisioni che calpestano ogni diritto. Un’ora e mezza per NOI un’ora e mezza per la NOSTRA LIBERTA’!!! C’erano una volta, megafoni tamburi e colore… C’era un tifo fatto di passione e non di televisione… Quello che ci avete tolto… Quello che ci riprenderemo!!!”.
UPDATE/E’ arrivato anche il comunicato della FIGC che ufficializza la chiusura dell’anello blu nella gara di domani sera al San Siro contro la Sampdoria. Respinto quindi il ricorso della società rossonera: “La Corte di Giustizia Federale ha respinto il ricorso del Milan confermando la chiusura per una gara del “secondo anello blu” dello Stadio Meazza di Milano. La squalifica era stata inflitta in seguito agli insulti di stampo territoriale rivolti ai tifosi del Napoli in occasione del match tra Milan e Napoli disputato lo scorso 22 settembre. Preso atto della rinuncia del Milan al ricorso contro la squalifica di 3 giornate a Mario Balotelli, la Corte ha dichiarato estinto il procedimento”.