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Allegri non lo dimentica: Niang possibile sorpresa anti-Napoli

“Si viene e si va“, canta Ligabue. E forse lo starà ascoltando anche M’Baye Niang nelle cuffie dei momenti rilassanti che precedono la gara contro il Napoli di domenica sera. Si viene perché giunto in Italia come nuovo Henry e neanche diciottenne viene gettato nella mischia: le doti ci sono, ma non sono ancora da Milan. E così viene il si va: ad Agosto più volte è stato vicino ad abbandonare la casacca rossonera, col Genoa molto vicino ad assicurarselo.

Tutto inizia a Caen con le belle stagioni disputate in una Ligue 1 sempre più competitiva e col giovane M’Baye che si gioca bene le sue chance collezionando 30 presenze, 5 gol e prestazioni positive su prestazioni positive. Numeri eccellenti per uno che all’anagrafe sotto la voce età ha ancora il numero 16. Facile per gli osservatori notarlo. Fisico imponente, falcata ampia e leggera e ottimo senso tattico. Preso.

Il Milan se lo assicura versando nelle casse del Caen 3 milioni di euro e offrendo al ragazzo un contratto triennale. Subito diventa la novità del Milan di Allegri. Tutti lo vogliono in campo anche se Allegri vorrebbe preservarlo per ricalcare quello che è stato il cammino di El Shaarawy. Tuttavia le doti del francese dimostrano che nonostante l’età può giocarsela con tutti i componenti della rosa e da Gennaio, complice una situazione al limite della criticità, diventa titolare; certo non inamovibile come è stato il faraone o il neo-acquisto Balotelli, ma nel tridente, spesso e volentieri, è lui l’esterno a destra.

Il punto di rottura probabilmente è stato quel contropiede contro il Barcellona, dove Niang si è trovato a tu per tu con Victor Valdes. Il suo gol avrebbe fatto mettere al Milan un passo e mezzo nei quarti di Champions: tuttavia fallì, mandando la palla contro il palo. Il finale fu la disfatta per il Milan e per Niang. 7 panchine consecutive da quel momento, 8 totali nelle rimanenti 10 gare di campionato. Le due presenze da titolare hanno contato solamente 107 minuti giocati: una gara e poco più.

Poi inizia la stagione 2013/2014 con le insistenti voci di mercato che lo vedono più o meno lontano dal Milan. Chi lo vuole rinfrescato dalle vacanze e pronto per giocarsi un posto nella nuova stagione rossonera. Chi lo vede a Genova dall’amico Preziosi. Chi lo vede ancora a Genova ‘sta volta sponda blucerchiata. E infine chi lo vede oltremanica, magari al Fulham. Invece è rimasto. Ma non per essere protagonista.

Ora, dopo la querelle dovuta al mancato inserimento in lista Champions, le varie colpe prese, difese o oscurate che siano, forse il baby francese (perché ricordiamoci che ha ancora 18 anni!) avrà una nuova opportunità. Niang può essere uno dei tre. In quel ruolo abbiamo lui, Binho e Birsa. Oppure possono essere due dei tre“. Queste le parole di mister Allegri in conferenza. Una chance ghiotta da non sprecare. Napoli “capolinea” o trampolino del rilancio.

This post was last modified on 22 Settembre 2013 - 20:01

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redazione