SM RELIVE/ Allegri: “Ecco la formazione di domani. Dobbiamo ritrovare solidità e vincere. Pato scorretto”. Matri: “Emozionato per l’esordio, ma pronto a segnare”

Dal nostro inviato a Milanello, Alessio Azzali

allegriDai playoff ai gironi, dal PSV al Celtic: l’Europa è sempre più vera. Il Milan, con l’emergenza infortuni da bollino rosso(nero), prepara il fondamentale esordio in Champions di domani sera a San Siro. Dalle 14.30 spazio alle parole di Allegri e Matri nella conferenza stampa di Milanello.

RILEGGI LA CONFERENZA DI ALLEGRI E MATRI

Matri a Milan Channel: “I precedenti contro il Celtic sono piacevoli, possono solo fare bene al rendimento. Speriamo si ripetano, ma l’importante è vincere e cominciare con il piede giusto il girone. Il Celtic è una squadra fisica ed esperta, si conoscono bene. Dovremo essere bravi a non concedere spazi e giocare un buon calcio. E’ stato facile integrarmi qui, adesso la parola però spetta al campo. Faccio l’in bocca al lupo a Kakà perché torni presto, per noi è straimportante. Domani cercheremo di vincere anche per gli infortunati. Spero di fare ancora degli assist a Balotelli come successo sabato, ma spero anche di riceverne io… Pazzini? C’è qualche differenza nelle caratteristiche, anche se siamo simili. Potremmo provare a giocare insieme, aspetto il suo rientro e poi proveremo ad integrarci al meglio. Mi auguro di essere d’esempio per i più giovani, in campo mi sacrifico perché questo è il mio atteggiamento e mi piace aiutare la squadra. Nazionale? Il sogno c’è, i Mondiali vorrei giocarli e l’obiettivo lo vedo possibile. Ma prima dovrò fare bene con il Milan. Voglio essere importante per questa squadra, a Torino sono entrato con la voglia di recuperare la partita: sarò sempre a disposizione per dare una mano“.

 

– La conferenza stampa è terminata.

Allegri chiude: “Celtic? L’anno scorso mi hanno sorpreso in positivo, quest’anno sono forti allo stesso modo e non sarà semplice vincere. Vedremo“.

Le aspettative di Matri: “Spero di segnare come ho fatto a Glasgow l’anno scorso con la Juventus. In quell’occasione c’erano state delle critiche perché dicevano che eravamo stati troppo fallosi, ma questo è il calcio e la cosa era stata reciproca“.

Allegri ancora sugli infortuni: “L’anno scorso è andata bene, anche a livello europeo. Dipende dalla fortuna

Matri su Allegri: “E’ sempre lo stesso, qui ha forse più cose da gestire. Fino adesso è rimasto uguale e sereno come prima“.

Allegri su Pato: “Non commento a posteriori, non mi piace e non ha senso. Pato in Brasile sta giocando e ha trovato la sua dimensione, sta bene ed è stato riconvocato in Nazionale. Ne aveva bisogno. Ma fare accuse gratuite a chi lavora in maniera professionale ogni giorno è poco carino, poteva risparmiarsele. Ogni tanto fare autocritica fa bene…“.

Allegri sul girone: “Il Barcellona è la squadra più forte, noi dovremo fare tanti punti con Ajax e Celtic. Dobbiamo pensare al secondo posto, puntando magari a dare fastidio anche al Barça, ma sarà molto difficile“.

Allegri sugli angoli: “Di solito i centrali li faccio sempre salire, c’è bisogno di copertura dietro da parte degli altri calciatori. Se qualcuno sbaglia il contropiede arriva, è normale: come successo a Torino“.

Allegri sulla difesa: “In Champions ci sono partite diverse. In campionato i gol presi sono anche merito degli avversari, dobbiamo limitare di più i danni. A Torino abbiamo giocato come a San Siro l’anno scorso contro di loro. Dobbiamo ritrovare la solidità di squadra: se difendi meglio, attacchi meglio“.

Allegri e la dimensione europea del Milan: “La squadra è cresciuta, ma dobbiamo passare i gironi. In campionato abbiamo fatto 20 minuti iniziali buonissimi contro il Verona, a Cagliari siamo stati positivi e a Torino abbiamo commesso degli errori. Penso sia normale non essere brillantissimi ad inizio stagione, ma dobbiamo cercare di prendere meno gol. Meno di 35-40 in campionato: altrimenti addio terzo posto“.

Allegri sulla preparazione: “La squadra rispecchia quello che ci aspettavamo. A Torino abbiamo concesso contropiedi che non dovevamo concedere. E poi a livello mentale è normale che ci siamo concentrati soprattutto al PSV piuttosto che al resto, come successo nella Supercoppa a Pechino. Adesso però dobbiamo tornare a vincere, senza dimenticare che anche a Torino la reazione c’è stata“.

Allegri su Montella: “Non sta a me replicare. Posso dire solo questo: per noi non è un campo fortunato quello di Firenze. Abbiamo preso due squalifiche per proteste: prima Ibrahimovic e poi Balotelli, quindi abbiamo già dato. I miei giocatori non devono contestare gli arbitri, perché sono bravi. Ognuno prova a tirare l’acqua al proprio mulino, capisco la rabbia, ma lasciamoli lavorare“.

– Matri e la Nazionale: “Facendo bene qui posso raggiungere l’obiettivo, poi ci sono Mario e Stephan che ne fanno già parte e può essere solo positivo”.

Allegri su El Shaarawy: “Si è fatto male alla fine dell’allenamento, facendo uno dei ‘numeri da circo’ che si fanno spesso… La Nazionale non c’entra nulla“.

Allegri sull’episodio di Torino: “Le immagini confermano che il nostro è stato un comportamento regolare. Capisco la loro rabbia perché hanno preso gol alla fine. Il cambio non era pronto, Larrondo poco prima era in area per saltare su una punizione. Nel post-partita normale ci sia nervosismo, ma non mi sento assolutamente disonesto. A Mexes ho detto di fare veloce perché mancava poco“.

Allegri su Robinho: “Sceglierò tra oggi e domani se schierarlo. Ha fatto bene col Cagliari e meno bene a Torino; domenica c’è anche il Napoli. Avremo bisogno di tutti“.

Matri e il gol in rossonero: “Quando ho saputo dell’interesse del Milan ero curioso e volevo venire qui. Domani serve la vittoria, certo che spero di segnare al debutto dal primo minuto“.

Allegri sull’infortunio di Kakà: “Quando mi ha chiesto il cambio non sentiva particolare dolore, nelle ore successive invece è aumentato. Il gesto di ieri sullo stipendio è stato esemplare, a dimostrazione che ci tiene a fare bene qui ed è sempre a disposizione. Sabato scorso non è stato eccelso dal punto di vista tecnico, ma non ha mai mollato“.

Matri e il rapporto con Balotelli: “E’ un grande giocatore, lo conosco dai tempi del Lumezzane. A Torino abbiamo creato tanto ma dobbiamo ancora trovare l’intesa più giusta, speriamo di riproporre delle belle cose anche domani“.

Allegri e la formazione: “Giocheranno Abbiati, Zaccardo, Mexes e Zapata, De Jong, Muntari e Nocerino, Balotelli e Matri. I dubbi sono Constant-Emanuelson e Robinho-Birsa“.

Allegri sulle qualità di Matri: “E’ una soluzione importante, è l’unico con con le caratteristiche di Pazzini. A Torino ci ha dato una grossa mano ed aiutato i compagni. L’abbiamo preso per questo…“.

Matri sul Celtic: “I numeri dicono che forse è meglio affrontarli in casa che in trasferta. E’ una squadra ostica, fisica ma anche tecnica. Sta a noi fare bene, ci aiuterà anche il pubblico. Ci teniamo a partire alla grande e riscattare la prestazione di Torino“.

Matri e l’importanza di giocare dall’inizio… : “Ancora non so se partirò dall’inizio, nelle grandi squadre non c’è un posto fisso. Avere la fiducia di società, ambiente ed allenatore è importante: può essere l’arma in più“.

Matri e Milanello: “I primi giorni sono andati bene, mi sono integrato al meglio con i compagni, la maggior parte che conoscevo già; gli altri sono stati tutti disponibili. C’erano tanti ingredienti per cominciare bene in rossonero e così è stato“.

Le emozioni di Matri: “Sono emozionato e ho tanta voglia di esordire con il Milan a San Siro“.

Allegri sugli infortuni: “La situazione infortuni non mi preoccupa per niente, in questo periodo siamo stati sfortunati perché a parte alcuni problemi muscolari il resto sono traumatici. Nessuno si aspettava il ko di Kakà, a Torino volevo dosarlo ma poi Montolivo si è fatto male. Per i vari Pazzini, De Sciglio e Niang non si può avere la sfera di cristallo. Il lavoro che ha fatto lo staff medico è stato ottimo fin qui“.

Allegri sull’esordio in Champions: “Sabato abbiamo fatto una brutta partita tecnica. Domani sarà diverso, affronteremo una squadra più fisica e pericolosa. Sono sicuro che riscatteremo la prestazione di Torino e proveremo a vincere con impegno. Ci sarà anche il sostegno del pubblico: non mancherà proprio niente“.

 

– Prima della conferenza stampa, Allegri ha parlato in esclusiva a Milan Channel: “Per domani avremo 13 giocatori disponibili, con il dubbio Poli ancora da valutare. Grossi problemi sulla formazione non dovrei averne… Ho due dubbi: Constant o Emanuelson e Robinho o Birsa. Modulo? Abbiamo sempre giocato con tre attaccanti, la cosa importante sarà avere l’atteggiamento giusto. Non come a Torino. Il Celtic è una squadra molto fisica e pericolosa davanti, fortunatamente ci sarà anche un San Siro pieno e questo farà fare ai ragazzi una grande partita. Non sarà semplice. Con il Torino abbiamo avuto pochi spazi, loro erano ben organizzati e noi abbiamo concesso troppi contropiedi. I gol subiti partono da nostri errori, dobbiamo limitarli sempre di più. Le nostre occasioni comunque le abbiamo sempre create, il pareggio è buono per come è arrivato: è stato un risultato positivo, non abbiamo perso. Però c’è parecchio da migliorare. Ma con il Cagliari siamo stati bravi ed attenti. Domani dovremo cercare di vincere avendo una buona solidità difensiva di squadra, la posta in palio è alto anche se è solo l’inizio: l’obiettivo è passare il turno, serve un successo. Preparazione? Quando hai un obiettivo ravvicinato ed importante come quello dei playoff contro il PSV è normale che l’attenzione si sia concentrata soprattutto su quella partita. Gli infortuni muscolari di quest’anno sono quasi gli stessi dell’anno scorso, nessun allarme: un anno fa a settembre si erano fatti male Amelia, Mesbah, Ambrosini e Montolivo per problemi muscolari; oggi Abate, Montolivo ed El Shaarawy e Kakà. Peccato per Kakà, a Torino avevo intenzione di farlo giocare solo un tempo ma purtroppo lo stop di Montolivo ha scombussolato i piani. Saponara, Abate e Niang da giovedì torneranno a disposizione. Della Primavera ci sono alcuni giocatori bravi, Inzaghi saprà farli crescere a dovere piano piano. Cristante va inserito con calma, ma se domani sera avrei bisogno di lui sarei sereno nel farlo scendere in campo. Ha avuto un piccolo periodo di appanamento ma adesso è ritornato quello di inizio estate. Balotelli a Torino è stato bravo nel comportamento, noi dobbiamo pensare solo a giocare, accettando le decisioni arbitrali. Alla fine tutto si compensa, attaccarsi sempre all’episodio è negativo: torti e favori ci saranno sempre. Ma gli arbitri sono molto bravi e ho fiducia nel loro lavoro“.

Gestione cookie