Su Benitez: ”Bravissimo. I napoletani non si aspettavano un tecnico così bravo. Tutto conta e fa si che questa squadra cresca. Il gioco di Benitez esalta le qualità dei singoli e anche il modulo è quello adatto a far si che gli azzurri possano esprimersi al meglio. E’ un tecnico moderno. Non è un tecnico che ha iniziato ieri. Ha girato il mondo. Ripropone, per la sua esperienza, metodologie del passato. E’ soddisfatto dei suoi, basta vederlo in faccia a fine gara per notare che è felice del gioco dei suoi. Quando il mister è soddisfatto, vuol dire che la squadra ha giocato bene”.
Su Higuain e altri azzurri: ”Cavani era molto bravo, c’è poco da dire. Ha fatto tanti gol e tantissimo per il Napoli. E’ andato a giocare in una squadra super ed è super pagato. Chi è arrivato a Napoliè sicuramente altrettanto bravo. Higuain? Mi dà l’impressione che abbia trovato l’ambiente giusto. Anche le sue dichiarazioni alla stampa lo dimostrano. E’ felice e saprà non far rimpiangere l’uruguaiano. Insigne? Un bravissimo giocatore. Un ragazzo che parla poco e fa tanti ‘fatti’. Per lui è un bene questo. Attenzione, fare il titolare nel Napoli di oggi, non è facile. Questo vuol dire che sarà un giocatore di lunga carriera a buoni livelli. Non spetta a me decidere, sarà Prandelli a prendere la decisione più giusta. Lui vale, ma ci sono tanti calciatori”.
This post was last modified on 21 Settembre 2013 - 13:39