Dalla difesa al centrocampo, passando per l’attacco. E’ emergenza infortuni in casa Milan, ma anche di punti che mancano e prestazioni insufficienti. Dopo il responso medico shock su Kakà, i rossoneri sperano, senza garanzie, di riaverlo al più presto. In mediana invece è già stato confermato il problema di Montolivo (lesione al bicipite femorale della coscia sinistra) e Poli (ematoma), che costringeranno il primo ad uno stop di almeno 3 settimane, ed il secondo a stringere i denti per l’Europa. Per Allegri è tempo di cercare soluzioni alternative.
Il primo nome, più semplice ma non così scontato, è quello di Nocerino, che però per caratteristiche non rimpiazzerebbe né Riccardo né Andrea; sarebbe invece in grado di sostituire uno come Muntari. Muscoli, grinta e corsa, anche se fino adesso si vedono poco, questo Milan li ha già ed il Noce non è il favorito per una maglia dal primo minuto contro il Celtic. Al contrario, ed è una vera sorpresa, è Valter Birsa il candidato numero uno per scendere in campo mercoledì sera a San Siro, per esigenze e predisposizione perché in grado di gestire la palla e provare a dettare qualche manovra di gioco. E’ iscritto nella lista Champions ed Allegri, forse, lo ha inserito proprio per questo, immaginando ma non pensando mai di arrivare ad avere un numero così esagerato di assenze: Birsa è l’unico che si avvicina alle qualità di Montolivo e Poli. E all’Olimpico non è dispiaciuto.
Non si può e non si deve dimenticare l’idea Cristante, giovane e promettente ma a secco di presenze. Ci sarebbe spazio anche per Bryan, però i rossoneri sembrano orientati a farlo crescere ancora, prima di “buttarlo nella mischia”. Non è ancora pronto ed Allegri lo sa. Ma la non abbondanza di scelte potrebbero orientarlo a prendere decisioni coraggiose.