In casa Real, dopo l’arrivo di Gareth Bale e la cessione di Ozil, mal vista dallo spogliatoio, tiene sempre banco la questione di Iker Casillas, sempre più ai margini delle merengues. Dopo l’addio del nemico Mourinho, Iker pensava di tornare titolare con Carlo Ancelotti che invece, spiazzando tutti gli addetti ai lavori, ha continuato l’opera dello Special One e ha scelto Diego Lopez come primo portiere.
Casillas, inevitabilmente, è finito nel vortice di molte voci di mercato, molte squadre accoglierebbero a braccia aperte il numero uno spagnolo: in Inghilterra si è fatto il nome dell’Arsenal e in Italia quello del Milan, che ha grande fiducia in Abbiati, il cui contratto però scadrà il prossimo giugno. Il portiere medrileno non ha mai nascosto la sua delusione per aver perso il posto e secondo le indiscrezioni che filtrano da Madrid, a gennaio potrebbe decidere di cambiare casacca, soprattutto per non perdere i Mondiali brasiliani. A spegnere però gli entusiasmi dei grandi club europei ci ha pensato Zinedine Zidane, assistente di Ancelotti, che ha voluto chiudere la vicenda: “Non credo che lascerà il Real, ma di certe cose è meglio parlare faccia a faccia”.
Non una chiusura netta ma una presa di posizione ben precisa. Il Milan, ad oggi, non sembra predisposto economicamente a spendere cifre importanti, tra ingaggio e cartellino, per un portiere, ma i rapporti con il Real sono ottimi, Abbiati è in scadenza e quindi chissà che certi amori inizino in un freddo gennaio.