Poi, risponde così al giornalista che gli chiede se si è pentito di aver giocato in Italia: “No. Al contrario. Ogni volta che prendo una decisione, lo faccio perché penso che è la migliore per me. E una volta presa , cerco di dare tutto e di imparare il più possibile. Il calcio italiano non è il migliore per me ma ho giocato in due grandi club, sono maturato come giocatore e come persona, anche tatticamente, e ho incontrato persone interessanti. Sono molto soddisfatto di questi due anni a Roma e Milano“.
This post was last modified on 16 Settembre 2013 - 16:27