SuperMario, infatti, potrebbe subire il famoso “codice etico” stilato da Prandelli da quando è allenatore della Nazionale, codice che prevede la mancata convocazione per i giocatori che si rendono protagonisti di episodi che ledono il buon senso e la correttezza dei comportamenti dentro e fuori dal campo. Non è la prima volta che il centravanti rossonero viene “colpito” dal codice etico, visto che Prandelli non lo convocò nel 2012 per l’amichevole contro gli Stati Uniti perchè Mario, allora al Manchester City, subì una squalifica di quattro giornate per un pestone rifilato a Scott Parker del Newcastle. Secondo i media nostrani, però, ci potrebbe essere un cavillo che salverebbe il numero quarantacinque dall’esclusione contro Danimarca ed Armenia. La squalifica di Balotelli, infatti, scade il sei ottobre, mentre il raduno azzurro inizia il giorno seguente; Prandelli, dunque, sarà di fronte ad un bivio e dovrà scegliere se applicare il pugno duro, anche magari per dare un segnale a SuperMario in vista dei Mondiali, oppure interpretare letteralmente le disposizioni e convocarlo per le sfida di qualificazione al Mondiale. Sfide, che, ovviamente, contano zero dal punto di vista del risultato, visto che l’Italia è già qualificata a Brasile 2014, ma servirebbero per mettere a punto schemi ed intese con quello che dovrebbe essere il suo partner in Sudamerica, ossia il ritrovate Giuseppe Rossi.
Nel frattempo, dagli ambienti rossoneri trapelerebbe un certo nervosismo di Galliani, furioso per l’ennesimo “colpo di testa” di Balo, a cui potrebbe essere affidato un tutor che lo aiuti a gestire meglio la pressione intorno a lui ed indirizzare la “cattiveria” solo verso il piano agonistico.
This post was last modified on 24 Settembre 2013 - 14:56