“Doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario e per proteste nei confronti degli Ufficiali di gara (una giornata); per avere, all’atto dell’espulsione, rivolto all’Arbitro espressioni ingiuriose ed intimidatorie (due giornate); infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale“. Questo recita il comunicato ufficiale della Lega Serie A, trasmesso nel pomeriggio e destinato a raccogliere polemiche non solo nel clan Milan. Oltre a Mario, infatti, le decisioni del giudice Tosel coinvolgono anche la curva rossonera: “Obbligo di disputare una gara con il settore dello stadio denominato “secondo anello blu” privo di spettatori: alla Soc. MILAN per avere alcuni suoi sostenitori, collocati in un settore dello stadio denominato “secondo anello blu”, in tre circostanze (prima dell’inizio della gara, all’ingresso delle squadre in campo ed al 19° del secondo tempo) indirizzato ai sostenitori della squadra avversaria un coro insultante, espressivo di discriminazione per origine territoriale (artt. 11, numeri 1 e 3 e 18, comma 1 lettera e) CGS); infrazione rilevata dai collaboratori della Procura federale“.
Tutto ciò in una giornata in cui sono stati registrati episodi analoghi a Reggio Emilia per Sassuolo-Inter, con nessuna sanzione perché probabilmente nulla è stato riportato a referto. Resta da capire se il vero limite è, in questo caso, la disparità di giudizio che è propria dell’essere umano oppure la solita, funesta, inarchiviabile sudditanza psicologica che stavolta, per gli “amanti” del genere, colpisce proprio la società “più protetta degli ultimi vent’anni”. E allora, se così, resta solo da augurarsi che la doppietta Balotelli-Curva Sud colmi il “credito” con i rigori maturati in questo 2013. Vero, Della Valle? Vero, Bonolis?
(Christian Pradelli per IlSussidiario.net)
This post was last modified on 24 Settembre 2013 - 11:40