Eppure, al momento dell’arrivo del tecnico livornese, Antonini era considerato il titolare inamovibile sulla corsia esterna mancina di difesa del Diavolo. Dopo una stagione in chiaroscuro con alla guida Carlo Ancelotti in cui le sue apparizioni in campo furono sporadiche, infatti, il terzino vive un anno di gloria con Leonardo che ha fiducia in lui e lo schiera sempre in campo. L’ex Empoli ripaga il brasiliano con prestazioni convincenti che però non avranno più seguito.
Dopo la convincente annata 2009/2010 in cui si ritrova a giocare dietro all’ispiratissimo Ronaldinho, Antonini vive mille vicissitudini che coincidono con l’arrivo di Allegri e, fra infortuni e la concorrenza spietata di gente come Zambrotta ed Abate prima e De Sciglio dopo, non riesce più a confermarsi ad alti livelli. Le due successive stagioni non andranno molto meglio e, nonostante quest’estate nel precampionato abbia anche indossato la fascia di capitano, la società ed il ragazzo decidono che è il momento che le strade si separino e così ecco il Genoa, ecco un’altra avventura.
This post was last modified on 2 Settembre 2013 - 09:15