La prestazione della squadra ha rincuorato non poco il tecnico livornese, che infatti dice: “Abbiamo vinto una partita importante, nonostante diverse disattenzioni. Sau ha segnato un gran goal, ma tutto è nato da una nostra disattenzione su un fallo laterale… Errori difensivi come quello commesso da Zapata nel secondo tempo sono da evitare. In due giornate di campionato abbiamo preso 3 goal evitabili. Nonostante questo mercoledì la squadra ha disputato una buona partita e stasera ha mandato un segnale importante al campionato: le altre, infatti, sono a punteggio pieno ed era fondamentale non allontanarsi dalla testa”.
Sul cambio di modulo, invece, Allegri afferma: “L’addio di Boateng mi ha privato di un esterno. Poi è evidente che Balotelli preferisca giocare con un uomo che attacca la profondità al fianco. Fino al 2-0 sono stato davvero soddisfatto, perché non abbiamo concesso niente e ho visto una buona circolazione della palla. L’atteggiamento della squadra in generale è stato molto positivo, ha anche lavorato bene in fase di non possesso palla. Bisogna continuare così e fare una buona sosta”.
Capitolo mercato: si parla di Kakà e Astori. Su di loro Allegri non si sbilancia: “So che manca solo l’accordo con Ricky, non di più. A fine partita non ho parlato con Galliani, sono andato a salutare Cellino, persona molto competente in campo calcistico e che mi ha fatto passare 5 anni bellissimi. Astori? Potrebbe essere molto utile a tante squadre. Mancano ventiquattro ore alla chiusura del mercato: la società sta facendo bene e mi aspetto altre sorprese. In ogni caso io ho dei buoni difensori, a parte due disimpegni stasera mi sono piaciuti molto. Non dimentichiamo, poi, che mancava Bonera, che per me è un titolare”.
Nessun caso, invece, per quanto riguarda El Shaarawy: “Ha lavorato bene durante la settimana, deve ancora imparare ad attaccare bene la profondità nel modulo con le due punte. Ho tante scelte: Robinho, Balotelli, Niang, Pazzini che aspetto a braccia aperte. La mia è stata una scelta tecnica, ma non c’è davvero alcun problema con lui“.
Ancora Allegri a Premium: “Su Kakà manca solo l’accordo col giocatore. Abbiamo fatto una buona partita, ma avremmo dovuto stare più attenti. Era un sistema di gioco nuovo, abbiamo fatto pressione con attaccanti e centrocampisti. C’è stata l’amnesia sul gol del Cagliari poi abbiamo rischiato, non dovevamo perché poi le partite si riaprono. Certo, venivamo da una partita con grande dispendio di energie fisiche. Ho fiducia nella società, è partito Boateng è arrivato Matri e ora si sta lavorando con Kakà. Sarebbe un grande attacco. Modulo? Si può giocare con 4-3-3 oppure con altri moduli. Balotelli ha bisogno di un attaccante vicino. Può farlo anche El Shaarawy, ma deve imparare. Stasera ho scelto Binho perché ha più esperienza. El Shaarawy in panchina? Ho tanti giocatori, di volta in volta farò delle scelte. Per farlo tutti devono essere in condizione. Ne avevo 8 o 9 in panchina arrabbiati, non solo lui. E’ giusto, perché devono scendere arrabbiati contro le scelte dell’allenatore serve così, io devo fare delle scelte per il bene del Milan. Ora le prime squadre in classifica sono quelle che lotteranno per i primi 3 posti insieme a noi e alla Lazio. Noi abbiamo avuto una battuta d’arresto a Verona, questa sera la stessa cosa poi a Verona avevamo la testa a mercoledì. Questa sera la squadra ha lavorato bene fino al 2 a 1, sia Balotelli che Robinho e Monto hanno fatto molta pressione. Il gol è stato un errore di Zapata e Abate, poi Mexes si è trovato da solo. Astori? E’ un giocatore della nazionale, uno dei migliori italiani è da Milan, da Inter e da tutte le grandi”.
Queste, invece, le parole del mister a Milan Channel: “Credo che abbiamo fatto bene fino al gol subito, ci siamo mossi bene, abbiamo concesso poco, visto che abbiamo preparato questa partita con questo sistema di gioco in pochi giorni i ragazzi sono stati bravi. Le cose che mi hanno fatto arrabbiare è la disattenzione sul loro gol e un paio di disattenzioni nel secondo tempo. Dopo il 2-0 ci siamo fermati e questo non deve succedere. De Jong? Stasera ha lavorato tanto e bene, così come Montolivo e le mezze ali, e anche Matri pur non conoscendo bene i compagni. Venivamo dalla partita di mercoledì con un grande dispendio di energia fisica e psicologica. Emanuelson? Ha fatto meglio, ha le qualità per fare il terzino. Kakà? Aspettiamo che arrivi, poi quando arriva valutiamo tutto. Alzerà il valore tecnico della squadra, porterà entusiasmo. Astori? E’ in un momento particolare perché tutti parlano della sua partenza e lui è un giocatore molto bravo dal punto di vista tecnico che può giocare anche in una grande squadra”.
This post was last modified on 2 Settembre 2013 - 09:15