SM VIDEO/ Abbiati: “Soddisfatto per il record di presenze. Dobbiamo rimanere sempre concentrati”

Record per Christian Abbiati che da stasera è il portiere con più presenze nella storia del Milan. “Una piccola soddisfazione personale“, ha commentato ai microfoni di Sky Sport. E ancora sulla vittoria contro la Sampdoria: “Nelle ultime partite avevamo giocato abbastanza bene, ma alla prima occasione subivamo gol. Dovevamo metterci più attenzione e oggi siamo riusciti a farlo. Dobbiamo mettere sempre molta concentrazione sulle palle inattive”. Poi una considerazione sul fatto di essere poco comunicativo: “Sinceramente no me lo sono mai chiesto, non sono una persona che vuole apparire. Sono riservato, non ho Facebook, Twitter o altri social. Mi alleno, vado a casa e stacco la testa”.

Ancora Abbiati ai microfoni di Mediaset Premium: “Piccola soddisfazione personale per il record, ci tenevo. In questi anni penso di essermi sempre comportato bene con questi colori. Contento sia arrivato senza prendere gol. Nelle ultime partite giocato un buon calcio, oggi era fondamentale, ma strana perché entrare a San Siro e non vedere la Curva non è stato facile. Io mi arrabbio con i miei compagni, Zapata è scivolato nell’occasione in cui siamo stati fortuanti. Sono tante partite che facciamo in pochi giorni, devo fare i complimenti ai miei compagni. La classifica non la voglio guardare, ci sarà da pensare all’Ajax da domani. Siamo contati, i recuperi non possono che far bene. Siamo partiti bene, poi l’ultimo quarto d’ora del primo tempo abbiamo avuto un calo. Grande gol di Birsa e poi possesso palla il più possibile”.   

Abbiati a Milan Channel: “So di aver avuto alti e bassi come penso che sia normale giocando per 15 anni con la stessa maglia, ma sono orgoglioso di questo record. Questi tre punti è come se fossero sei perché venivamo da un periodo particolare dove ad ogni piccolo errore subivamo gol. Oggi siamo stati bravi anche se senza la curva è stato strano ma siamo stati bravi a concedere una sola occasione alla Samp.  Spero che la ripresa avvenga subito, ora è un periodo così, alcuni miei compagni sono stanchi, giocare ogni tre giorni non è facile. Speriamo rientri qualcuno per far rifiatare un po’ la squadra. La reazione di Mario non è giustificabile ma l’importante è che si sia reso conto di aver sbagliato”. 

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