Abate chiede l’aumento. E intanto ha cambiato procuratore…

Rinnovo AbateTutto rimandato a fine stagione. Così ha decretato Adriano Galliani in merito ai vari rinnovi contrattuali che si presentano alla società rossonera. Da mister Allegri passando per Abbiati si arriva a chi vorrebbe un adeguamento e possibilmente che sia sostanzioso. Stiamo parlando di Ignazio Abate, che nonostante l’infortunio subito con la nazionale che lo terrà lontano dai campi per circa 3-4 settimane, pare abbia rivolto alla dirigenza una richiesta di inserire il suo contratto tra quelli da rinnovare.

Il contratto del campano ha scadenza Giugno 2015 e un costo di 1,8 milioni l’anno. Il fatto da sottolineare è che recentemente Ignazio ha lasciato il suo procuratore Andrea D’Amico per passare sotto l’ala protettiva del re del mercato Mino Raiola. Insomma, uno che quando vuole far sentire la sua voce si sente eccome. Non che D’Amico non fosse un bravo procuratore, ma Mino ha da sempre qualcosa in più degli altri. Con queste condizioni Abate vuole ritrattare il suo contratto con un aumento nello stipendio: si parla di una cifra che supererebbe i 2 milioni di euro l’anno.

Il Milan farà i suoi conti e proporrà un rinnovo adeguato. Intanto circola la voce che il coltello dalla parte del manico ce l’abbia Mino Raiola che già minaccia via Turati di dare ad Abate ciò che vuole, altrimenti un altro suo assistito, Mario Balotelli, potrebbe presto cambiare aria. Con o senza Balotelli il Milan tratterà il contratto di Abate solo a fine stagione quando i conti potranno tornare.

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