La rosa a giugno fu completamente rivoluzionata: qualcuno promosso in prima squadra (Cristante e Petagna), qualcuno a tenere ancora le redini della Primavera per garantire continuità nel passaggio da Dolcetti a Inzaghi (Iotti, Pacifico, Piccinocchi, Benedicic e Pedone per dirne alcuni), altri – i più – mandati in prestito per tutta l’Italia a farsi le ossa nelle serie minori. E l’approdo dei classe ’96 di SuperPippo proprio sotto la sua guida per un anno ha consentito una grande coesione del gruppo. Ma nel calcio non bastano le belle parole e i progetti, c’è bisogno poi sempre di qualcuno che sappia buttarla dentro. E il passaggio di consegne di Ganz a Iacopo Cernigoi, classe ’95, è stato netto: quattro gol al Pescara per presentarsi subito al pubblico rossonero e promettere grandi cose. In attesa del ritorno di Petagna quando Pazzini sarà completamente ristabilito. Ci sarà da divertirsi.
Il 4-0 alla prima partita ha lanciato anche un messaggio alle altre grandi del campionato: Chievo, Inter e Atalanta, quest’anno il Milan, dopo la grande annata dell’anno scorso, fa veramente sul serio. E con un Cernigoi così, e un Inzaghi in panchina, sognare è lecito. Non svegliateci, per adesso.
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(Foto: copyright SpazioMilan.it)
This post was last modified on 27 Agosto 2013 - 14:22