El Shaarawy ha segnato con meno frequenza, nel corso del girone di ritorno, per una sola motivazione: è un esterno di gran classe ma, a differenza di quanto il volgo pensasse dopo la prima parte dello scorso campionato, non è un finalizzatore di razza. Ciò nonostante, sfruttando un buon movimento senza palla di Balotelli, l’attaccante italo-egiziano è riuscito a infilarsi nella difesa del PSV e a depositare in rete un cross perfetto di Ignazio Abate. Un gol, quello segnato martedì sera, figlio dell’ottima intesa con Mario e dell’intraprendenza unita alla rapidità di pensiero e d’azione.
Che lo stacco aereo messo in scena da El Shaa al Philips Stadion possa invertire il trend relativo ai gol di testa messi a segno dal Milan durante la scorsa stagione? Statistiche alla mano, possiamo infatti constatare che sono stati soltanto quattro gli acuti rossoneri messi a segno di testa nel corso dell’annata passata, su un totale di ottanta reti sfornate. Il primo si era registrato il 6 novembre scorso, nel ritorno della sfida contro il Malaga, quando Pato aveva insaccato Caballero, regalando ai rossoneri la gioia del pareggio. Un mese più tardi, rispettivamente il 9 e il 13 dicembre, erano stati invece Nocerino e Yepes a segnare su colpo di testa (e a infrangere i sogni di gloria di Torino e Reggina). Infine, il 6 gennaio la gioia di un gol su stacco aereo era toccata a Bojan Krkic, che era riuscito a sfruttare un varco concesso dalla difesa del Siena. Ecco allora che aprire la nuova stagione con un gol di testa si spera possa essere stato di buon auspicio. Adesso si attendono conferme e, soprattutto, altri squilli rossoneri…
This post was last modified on 22 Agosto 2013 - 20:31