Questo inizio di preparazione, però, sembra aver dato le risposte a tutti i nostri quesiti: Antonio Nocerino vuole restare, vuole convincere l’ambiente rossonero che quel suo primo anno da star non è stato soltanto un fuoco di paglia. Vuole, insomma, ritornare a sognare. Per farlo ha scelto la via migliore: un precampionato finalmente convincente, giocato con lo spirito e la testa giusta, con la convinzione di chi crede in un progetto e è disposto a sacrificarsi pur di farne parte a tutto tondo.
Ancora nessun gol per adesso, ma tanta voglia di mettersi in luce, di dialogare con i compagni, di ritrovare se stesso. Ha saputo non buttarsi giù dopo l’avventato rigore calciato nel Trofeo Tim contro la Juventus, ha offerto una prova di sostanza e carattere contro il Sassuolo: da lì, poi, ha saputo ripetersi con costanza anche nelle tournée estere, durante le quali è stato uno degli elementi più impiegati del centrocampo rossonero. C’è chi afferma che Allegri lo riproponga con così tanta assiduità per alzarne il valore di mercato, ma la sensazione attuale è un’altra: il Noce sta giocando tanto non per andare, ma per restare. Non per un futuro chissà dove, ma per esser pronto per gli appuntamenti che contano nella Milano che conta.
This post was last modified on 12 Agosto 2013 - 23:08