Nei mesi scorsi si è parlato a lungo di lui: resta o non resta? Cercherà di riconquistare Allegri oppure proverà a ricominciare tutto da capo in un’altra squadra? E dire che le pretendenti erano davvero parecchie: si è parlato, infatti, di Torino e Napoli ad inizio mercato e poi, con ancora maggiore insistenza, della nuova Inter di Walter Mazzarri.
Questo inizio di preparazione, però, sembra aver dato le risposte a tutti i nostri quesiti: Antonio Nocerino vuole restare, vuole convincere l’ambiente rossonero che quel suo primo anno da star non è stato soltanto un fuoco di paglia. Vuole, insomma, ritornare a sognare. Per farlo ha scelto la via migliore: un precampionato finalmente convincente, giocato con lo spirito e la testa giusta, con la convinzione di chi crede in un progetto e è disposto a sacrificarsi pur di farne parte a tutto tondo.
Ancora nessun gol per adesso, ma tanta voglia di mettersi in luce, di dialogare con i compagni, di ritrovare se stesso. Ha saputo non buttarsi giù dopo l’avventato rigore calciato nel Trofeo Tim contro la Juventus, ha offerto una prova di sostanza e carattere contro il Sassuolo: da lì, poi, ha saputo ripetersi con costanza anche nelle tournée estere, durante le quali è stato uno degli elementi più impiegati del centrocampo rossonero. C’è chi afferma che Allegri lo riproponga con così tanta assiduità per alzarne il valore di mercato, ma la sensazione attuale è un’altra: il Noce sta giocando tanto non per andare, ma per restare. Non per un futuro chissà dove, ma per esser pronto per gli appuntamenti che contano nella Milano che conta.