Daniele Mariani è nello staff di SpazioMilan.it fin dalla sua nascita, l’8 marzo 2011, e vicedirettore dal 2012. Conduce “Milan Time”, un’ora di notizie rossonere nel palinsesto pomeridiano di Radio Milan Inter (96.1 FM e canale 288 del DTT). Dal 2011 collabora col Giornale di Vimercate.
Il Milan è più forte del PSV Eindhoven. E’ un dato di fatto. Giocare in Olanda non è mai facile, va bene, il “Philips Stadion” è un impianto “caldo”, ok, la condizione della squadra di Cocu (un incubo per i rossoneri nel ritorno della semifinale di Champions nel 2005, quando una sua doppietta nel 3 a 1 finale spaventò il Milan che riuscì comunque a qualificarsi per… Istanbul) sarà più fresca e superiore, sulla carta, ma i De Sciglio, De Jong, Montolivo, El Shaarawy e Balotelli ce li abbiamo noi. Aspettando Honda. Il sorteggio dei playoff Champions di Nyon non è stato il massimo, ma poteva andare peggio: Pacos Ferreira e Metalist erano squadre più abbordabili, ma il Real Sociedad, nel complesso, penso sia superiore, mentre il Fenerbahçe sarebbe stato senza dubbio l’ostacolo più grande. Evitato in extremis, quando per il Diavolo erano rimasti PSV e turchi, appunto: per come si era messa non è stato un disastro, ma una via di mezzo.
Credo ancora che il “fattore campo” sia fondamentale, la prima in trasferta sarà delicata ma non decisiva, potrebbe bastare una prestazione normale, attenta, limitando i danni, non è sicuro che ce ne saranno di numerosi, ma sarebbe bello, anzi, doveroso, andare da loro e vincere. Senza storie. E poi a San Siro chiudere il discorso, speriamo nella maniera migliore, con lo stadio pieno e in festa. Con la Champions conquistata. Il PSV è comunque una formazione temibile e da non sottovalutare, nello scorso campionato si è piazzato secondo, dietro all’Ajax, facendo registrare una media realizzativa da primato invidiabile di 3 reti a partita. Niente male, se non ci fosse all’opposto quell’1.26 di media reti subite (quinta difesa in Eredivise). E’ una squadra giovanissima, nemmeno 23 anni la media, ma il Milan può essere fiero dei suoi 26, tra qualche “vecchio” e diversi giovani di spessore ed interesse. In passato era un PSV competitivo, oggi meno.
Quest’estate la formazione dei Paesi Bassi ha deciso di fare cassa, spendendo, al momento, poco più di 12,5 milioni contro i quasi 39 di entrate (attivo di 26 milioni di euro), una linea chiara e precisa, poco vincente. Sono andati via Strootman (Roma), Mertens (Napoli) e l’attaccante Lens (Dinamo Kiev); l’acquisto più oneroso è stato il difensore Bruma dal Chelsea per quasi 3 mln. Il punto di forza è bomber Matavz, punta slovena 24enne. Ma dobbiamo essere consapevoli di essere in condizione, dopo aver trascorso un’estate soddisfacente e aspettando il rientro di qualche infortunato. Vietato nascondersi, vietato fallire. Il Milan è più forte del PSV Eindhoven.
This post was last modified on 9 Agosto 2013 - 22:52