C’è un punto sul quale tutti concordano: ora che la qualificazione in Champions League è arrivata e con lei i 30 milioni di euro da investire per rinforzare la rosa, la società di Via Turati non ha più scusa alcuna per non mettere a segno almeno un importante colpo di mercato. Attualmente quel che più conta è decidere dove e per chi investire e se Allegri continua ad insistere sul suo pupillo Alessandro Matri, la curva chiede di rinforzare difesa e centrocampo, troppo spesso scoperti e troppo spesso causa di sconfitta.
Sebbene il Cagliari abbia ufficialmente chiuso la stagione di calciomercato, il nome più gettonato per rinforzare il reparto arretrato rossonero resta quello di Davide Astori. Come si evolverà l’affare dipenderà solo dall’offerta di Galliani a Cellino.
Per parlare della coda di questo calciomercato, ilsussidiario.net ha intervistato l’agente FIFA Manuel Porceddu che si è così espresso riguardo allo sfogo di Allegri: “Non credo che sia stato un messaggio alla società. E’ stato il momento di tensione a spingere Allegri a quella battuta, ma lui stesso ha ribadito di voler restare al Milan almeno per un altro anno. Inzaghi è sicuramente molto sponsorizzato ma il futuro di Allegri dipenderà molto dai risultati che otterrà in questa stagione. Attualmente non si tocca”.
Così, a proposito del possibile arrivo di Matri in rossonero: “Un attaccante come lui può servire al Milan, soprattutto finchè Pazzini sarà indisponibile. Ora Pazzini può guarire con calma: Matri dal canto suo ha già lavorato con Allegri e sa come eseguire al meglio le sue indicazioni. Il Milan però cercherà ancora di trovare l’accordo con il Cagliari per la cessione di Astori: come Matri anche lui è cresciuto nel vivaio rossonero, credo che Galliani le proverà tutte per riportarlo alla base. I rapporti tra i due club sono ottimi, sicuramente potrebbe trovarsi un accordo tra le due parti. Anche se il Cagliari ha ufficializzato la chiusura delle operazioni”.
E Sakho…: “Sarebbe un bell’acquisto ma il problema è il Liverpool, molto vicino al suo ingaggio o comunque più del Milan”.