Il Senegal convoca Niang, lui glissa e aspetta la Francia

niang milan -torino (spaziomilan)La storia tra M’Baye Niang e la nazionale francese si è bruscamente interrotta il 16 ottobre 2012 dopo la doppia sfida per la qualificazione all’Europeo U-21 tra Francia e Norvegia. La partita d’andata terminò 1-0 per i transalpini, quella di ritorno 5-3 per gli scandinavi.

Niang, assieme a quattro compagni di squadra, ha lasciato il ritiro della nazionale francese e senza alcun tipo d’autorizzazione, si è concesso una serata in discoteca prima della seconda partita. Una volta scoperta la bravata, dopo qualche giorno, è intervenuta la FFF, federazione calcistica internazionale, che ha sospeso i giocatori per un anno. All’ex tecnico della nazionale U-21 francese, Mombaerts, è andata molto peggio: non avendo avvisato in tempo la Federazione dell’accaduto e avendo schierato i giocatori in campo, è stato costretto a dimettersi e ad abbandonare l’incarico.

Il 31 dicembre 2013 scadrà la sospensione, ma Niang avrebbe potuto riprendere prima a giocare in nazionale. Non in quella francese, ma in quella senegalese. I genitori del rossonero sono nativi del Senegal, M’Baye ha entrambi i passaporti ed è convocabile da entrambe le nazionali anche in virtù del fatto che un giocatore può far parte di tutte le squadre del settore giovanile per cambiare proprio nella nazionale maggiore. Ora è arrivata la prima convocazione per la partita amichevole contro lo Zambia a Parigi il 14 agosto.

“Ho parlato con l’attaccante, mi ha detto che ha scelto di giocare col Senegal. Lo seguo da tempo”. Queste sono le parole di Giresse, ex giocatore della nazionale francese, e attuale tecnico della nazionale senegalese. Non è dello stesso avviso Mino Raiola, che dalle colonne della Gazzetta dello Sport, esclude categoricamente che il suo assistito giocherà per i seneghalesi.

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