UPDATE (13.20) – All’arrivo a Malpensa, così il centrocampista ex Fiorentina: “E’ andata così ci giocheremo la partita al ritorno, è una squadra di qualità sapevamo che avremmo sofferto a cauda della lor intensità. ElShaa ha ritrovato il sorriso? Non lo ha mai perso”.
La prima gara ufficiale stagionale del Milan, oltre a rappresentare un impegno di una valenza capitale, era importante perché portava con se parecchi spunti interessanti. Ieri è stata, per esempio, la prima volta di Riccardo Montolivo come “nuovo” capitano rossonero. La curiosità era tanta nel vederlo alle prese con l’investitura dirigenziale e tecnica della fascia, ma anche per constatare meglio la sua condizione atletica dopo l’infortunio subito al rientro dalla Confederation Cup.
La musica in realtà non sembra essere cambiata tantissimo rispetto alla scorsa stagione, anzi. Il “diciotto” milanista sembra impacciato in avvio ma poi col passare dei minuti inizia a prendere confidenza e torna ad essere il punto di riferimento a cui affidarsi per far ragionare la squadra. Anche se spostato sul centrodestra, Monto detta sempre i tempi del gioco e dispensa palle a destra e sinistra come lui sa fare. Si danna anche abbastanza l’anima ed è presente tanto anche in fase di copertura.
Nonostante la forma non perfetta, prende in mano le redini del centrocampo rossonero con classe ed autorità. Finché ne ha è nettamente il migliore in campo, poi cala vistosamente quando le gambe non lo assistono più, perché la sua condizione non è e non può essere ancora ottimale. Sbaglia qualche appoggio di troppo ed in generale non riesce più ad essere lucidissimo. Ma una cosa è certa: con questo giocatore i tifosi possono davvero dormire sonni tranquilli.