Undici anni dopo il Verona fa ritorno in massima serie. A dargli il bentornato sarà il Milan di Massimiliano Allegri. I rossoneri sono reduci dal pareggio dei preliminari di Champions contro il Psv e la prossima settimana dovranno disputare la gara di ritorno. Mandorlini si augura un avversario stanco e magari distratto per iniziare al meglio la nuova avventura. Il Diavolo conta invece di partire col piede giusto dopo l’avvio flop del precedente torneo. Una curiosità: l’Hellas ha giocato la sua ultima partita casalinga in casa proprio contro i rossoneri nel campionato 2001/2002 e finì 2-1 per il Diavolo che grazie a quella vittoria si qualificò ai preliminari di Champions.
Massimiliano Allegri recupera De Jong in extremis, Robinho e De Sciglio ma deve fare a meno di Muntari (squalificato) e Boateng, oltre ai “soliti” Bonera, Vergara, Pazzini e Saponara. In campo dovrebbero scendere Abbiati in porta, Mexes e Zapata coppia centrale di difesa, con Abate a destra e Constant a sinistra. A centrocampo spazio a Nocerino e Poli che dovrebbero agire ai lati dell’insostituibile Montolivo. Davanti il trio delle creste, con Niang ed El Shaarawy a supportare Mario Balotelli.
Il Verona di Mandorlini, invece, dovrebbe schierare un modulo speculare a quello dei rossoneri. Un 4-3-3 che all’apparenza non dovrebbe essere troppo difensivo e sarà composta a grandi linee da questi giocatori: Rafael; Cacciatore, Moras, Maietta, Martinho; Jorginho, Donati, Hallfreddson; Jankovic, Toni, Gomez.