Ad Eindhoven ci vorrà il miglior Milan. Non lo sanno solo i muri di Milanello. Ma anche quelli delle case di ogni appassionato di calcio. Sono giorni che Allegri e tutta la truppa lo ripetono e se lo ripetono. Ma quando si parla di “miglior Milan” non vuol dire essenzialmente i migliori giocatori dal punto di vista tecnico, ma quelli che stanno meglio sotto il profilo squisitamente fisico. Perchè il PSV è più avanti in questo senso e in Olanda, ma anche a San Siro, serviranno soprattutto le gambe.
Partendo da questo presupposto, Allegri metterà in campo la formazione che più gli offre garanzie. E il test di sabato contro il Derthona sarà decisivo per fare le valutazioni finali. Tra i rossoneri più in palla c’è senz’altro Nigel de Jong, vero “acquisto” di quest’inizio di stagione. Lui, Montolivo e Poli potrebbero formare il trio sulla mediana. Anche se al posto del giovane centrocampista italiano potrebbe spuntarla uno tra Muntari e Nocerino. Più indietro nelle gerarchie ci sono Cristante e Traoré.
In difesa c’è da scegliere il sostituto di Mexes, squalificato. Tutto lascia pensare alla coppia Zapata-Zaccardo col colombiano lasciato appositamente a riposo dal suo c.t. Pekerman. L’impiego di Silvestre sembra più difficile. Sulle fasce quasi certamente vedremo Antonini a destra ed Emanuelson a sinistra.
In attacco l’unica certezza è El Shaarawy. Per il resto si punta sul recupero di Balotelli ed eventualmente potrebbe essere giocata la carta Petagna. L’ultimo tassello riguarda il terzo attaccante o il trequartista: è possibile che Allegri voglia provare il 4-3-3 con Niang. C’è sempre il discorso legato a Boateng dietro alle due punte non è da scartare. Ma stavolta gli errori non saranno più tollerati.
This post was last modified on 15 Agosto 2013 - 20:38