Fabrizio Villa collabora con SpazioMilan.it da settembre 2011, dopo esser stato realizzatore nel 2010 per Sky Sport. È allenatore, con esperienze nei settori giovanili della Pro Sesto dal 2006 al 2010 e del Crescenzago nel 2011.
E’ un calcio d’agosto all’insegna delle giustificazioni. Le italiane in generale brillano poco e tutti corrono ai ripari dando la colpa alle gambe imballate causa preparazione. Inter e Napoli hanno qualche attenuante in più perché hanno cambiato la guida tecnica, mentre la Juve disabituata alle sconfitte, vede il suo allenatore schiumare di rabbia. In questo contesto non esaltante si inserisce anche il Milan.
Il Diavolo, nonostante una lista già spaventosa di infortunati, è l’unico club italiano ad aver tuttavia vinto qualche partita in questi tornei amichevoli internazionali: 2-1 col Valencia e 1-0 San Paolo. La squadra di Allegri è però ad oggi un cantiere sconclusionato, colmo di ragazzi giovani e sostanzialmente quasi privo di rinforzi rispetto alla scorsa stagione. Particolari questi non da poco visto il mercato delle dirette concorrenti che pur al momento annaspano allo stesso modo, se non proporzionalmente peggio.
Se da una parte, in casa Milan, è gratificante ammirare la condizione smagliante di De Jong e le prestazioni sempre più convincenti dei classe ’95(!!) Cristante e Petagna, dall’altra è avvilente notare i limiti di alcuni giocatori, al punto che talvolta ci si domanda cosa ci facciano in rossonero. Ci si chiede per esempio cosa abbiamo visto gli osservatori in Traorè. Il maliano non lesina impegno ma già dal suo modo di correre e dalla sua postura si possono intuire tutte le sue lacune tecniche. Incomprensibile è invece l’involuzione del Boa. Da Principe a oggetto misterioso, impreciso, un pò sovrappeso, che non si sa dove schierare. Anche il giovanissimo Niang sembra ormai da mesi entrato in una spirale negativa dalla quale fatica ad uscire. Infine inseriremmo in questa black list anche i troppo spesso impacciati Antonini e Nocerino.
Malgrado tutto, ognuno di questi giocatori ha degli estimatori ed in questa sessione di mercato dove non si trovano liquidi per acquistare, sarebbe bene sfruttare ogni occasioni buona per cedere. Non possiamo accettare che la società non rinnovi calciatori come Flamini e sopratutto Ambro, per poi vedere in campo mediani come il Talismano Bakaye.
Twitter: @fabryvilla84
This post was last modified on 5 Agosto 2013 - 19:49