UPDATE (23.15) – Vincenzo Montella, allenatore della Fiorentina, a Sky Sport su Ljajic: “Ljajic? Avevo già deciso ieri che non avrei portato nei 23 Ljajic perché non è sereno ma non si comporta male, non c’è assolutamente nulla. L’ho convocato perché altrimenti si sarebbe parlato della sua esclusione. Stamattina invece gli ho comunicato che non sarebbe stato nei 23 perché non volevo distogliere l’attenzione. Lui come l’ha presa? Mi ha abbracciato – aggiunge ridendo – Io ho cercato di fargli vedere la mia fiducia, se fosse stato sereno lo avrei utilizzato ma non sta bene mentalmente e dunque ho deciso di non convocarlo. Dopo, ho informato la società. Adem deve ancora maturare come calciatore, gli auguro di maturare qui o altrove. Sta vivendo un qualcosa di più grande di lui, ma si comporta bene è un bravo ragazzo”. (Fonte: Gianlucadimarzio.com)
UPDATE (18.30) – Adem Ljajic non è stato convocato (inizialmente era presente nella lista di Montella) per la partita contro il Catania e presto è previsto un incontro con la dirigenza della Fiorentina ed il suo procuratore. A riportare la notizia è stata Sky Sport 24, che rimette in discussione il possibile colpo del Milan e certifica la partenza dell’attaccante serbo, ormai sempre più ai margini della squadra. La Roma aspetta, i rossoneri sperano.
Vive i suoi giorni caldi la telenovela che vede come protagonista Adem Ljajic, trequartista serbo della Fiorentina conteso da Milan e Roma. La società di Della Valle vuole cederlo ai giallorossi, che hanno la disponibilità economica per soddisfare i gigliati, ma il calciatore pare voler solo ed esclusivamente i rossoneri.
Secondo l’esperto di calciomercato Alfredo Pedullà, ieri c’è stato un appuntamento tanto segreto quanto importante tra i dirigenti romanisti e quelli toscani. Walter Sabatini e Mauro Baldissoni, infatti, sono stati riconosciuti da alcuni tifosi romanisti in un ristorante a Civitanova Marche. Il dg ed il ds capitolini hanno subito dichiarato di essersi fermati a mangiare sulla strada di Livorno, dove era impegnata ieri sera la squadra di Garcia, ma, secondo Pedullà, in realtà erano lì per motivi “di lavoro”. Civitanova, infatti, è ad un passo da Casette d’Ete, paesino dove si trova Villa Palombarone, dal 2000 residenza di Diego della Valle; Sabatini e Baldissoni avrebbero fatto visita all’imprenditore per proporre l’offerta ufficiale per Ljajic, di poco superiore ai nove milioni.
La dirigenza viola accetterebbe subito l’offerta per reinvestire i soldi nel talento croato Rebic, ma tutto dipende dalla volontà del nativo di Novi Pazar. Già, perchè l’ex Partizan vuole solo ed esclusivamente la compagine meneghina, come dimostrato dal fatto di aver già rifiutato Arsenal e Atletico Madrid e di essere pronto a fare lo stesso anche con la Roma, sobbarcandosi un anno ai margini della rosa pur di abbracciare il Diavolo. Il Milan ha pronto per lui un contratto quadriennale da due milioni e mezzo di euro e attende solo i soldi della Champions per sferrare l’offensiva finale, mettendo la società viola con le spalle al muro.
Questo perchè, qualora non accetti l’offerta di Galliani sarebbe inevitabilmente condannata a perdere il serbo a parametro zero il prossimo anno, obbligando i tifosi a vivere un nuovo caso-Montolivo, qualcosa che l’esigente piazza fiorentina avrebbe davvero difficoltà a digerire.