Ecco allora che il lavoro di sistemazione del campo passa dalla rizzollatura completa del sintetico, con un costo di 260mila euro che sarà a carico dei promoter dei concerti di giugno e luglio al Meazza. E’ la prima volta, tra l’altro, che un prato “vecchio” di solo un anno viene nuovamente impiantato a distanza di dodici mesi.
I tifosi, inoltre, troveranno la novità di un cubo all’altezza del cancello 8. Si tratta del nuovo museo e dello store di San Siro che verranno inaugurati il prossimo gennaio. Altri cantieri riguardano il fossato all’altezza del primo anello arancio, coperto per completare i lavori di abbattimento delle barriere tra il campo e i posti a sedere in tribuna.
L’obiettivo della finale di Champions del 2016 impone ritmi serratissimi. Ecco perchè nel prossimo biennio verranno progressivamente rinnovati i servizi igienici, installato l’impianto di riscaldamento del terreno di gioco e riposizionati i gradoni del primo anello arancio, oggi non a norma. Per accelerare i lavori sarà ristretto l’arco temporale per l’organizzazione dei concerti nell’estate 2014: gli eventi non potranno essere calendarizzati oltre il 15 luglio.
Senza contare che ci sono poi gli interventi ecosostenibili a lungo termine, come il nuovo sistema di riuso dell’acqua piovana, che verrà dirottata su due vasche sotterranee per irrigare il campo e utilizzarla nei bagni dell’impianto, con un risparmio del 60 per cento dell’acqua potabile. E poi c’è sempre l’idea di sfruttare il fotovoltaico, producendo il 50 per cento dell’energia necessaria grazie al sole. Ma qui siamo ancora indietro, poichè i pannelli non possono essere installati sulla copertura di San Siro, poichè non lineare.
This post was last modified on 7 Agosto 2013 - 13:05
