Ridurre le sconfitte a un’unica mancanza o lacuna sarebbe sbagliato oltre che fuorviante. Il Milan non ha perso contro il Verona perché mancava questo o quel giocatore. E’ una summa di fattori convergenti, dal gioco troppo passivo, alla costruzione di idee scarne e improduttive, senza dimenticare l’approccio, totalmente sbagliato.
Ma, se andassimo a giudicare le singole prestazioni delle prime due gare ufficiali del Milan, non potremmo fare a meno di notare le insufficienze nelle pagelle di chi ha occupato la fascia sinistra. Prima Emanuelson contro il Psv, poi Constant contro il Verona, non hanno garantito né spinta offensiva né una copertura adeguata.
Ecco perché il recupero di De Sciglio arriva proprio nel momento giusto, a pochi giorni dalla sfida di San Siro contro gli olandesi. Il terzino rossonero è guarito dalla distorsione al ginocchio patita nel corso della preparazione estiva, ed è pronto per il suo esordio stagionale.
Certo, la sua condizione non è ancora al top, ma l’importanza del suo rientro non è da sottovalutare. Il De Sciglio azzurro, nella breve esperienza della Confederations Cup, ha confermato le sue doti e un talento tutto da coltivare. Resta da capire se Allegri lo farà partire dal 1′ oppure lo inserirà a partita in corso.