Quello di oggi è un giorno importante per il Milan, non solo perché è in programma la partita di Audi Cup contro il San Paolo (inizio ore 18.45), ma anche in chiave mercato. Da Monaco a Moena (Trento), dove c’è il ritiro della Fiorentina, dove c’è Ljajic e dove arriverà anche Andrea Della Valle, vicepresidente e amministratore delegato della Viola. Lo aveva promesso e dopo la visita lampo della scorsa settimana è atteso da tifosi e giocatori, meno dell’attaccante serbo.
Lo stato d’animo di Ljajic non è certo dei migliori e la Fiorentina, come dimostrato anche dalle parole di Pradé lunedì scorso alla presentazione dei calendari di Serie A 2013/2014, sta cominciando a perdere la pazienza. Un rinnovo chiesto ma non accettato, un aumento voluto ma non accontentato, una clausola rescissoria proposta ma troppo eccessiva: sono diversi, spinosi e di difficile soluzione i motivi dei contrasti tra le parti. Anche se il rapporto diretto tra i due non è mani venuto meno. E’ cambiato che il Milan è sul giocatore e gode di grande influenza (anche la partenza del compagno, amico e connazionale Jovetic ha inciso). E adesso i rossoneri sperano nel divorzio, nella cessione a basso prezzo visto il contratto in scadenza 2014.
Oggi, dunque, come riferito stamane da La Nazione, quotidiano vicino all’ambiente, ci sarà un confronto tra Ljajic e Della Valle, fondamentale ma non decisivo: il secondo parlerà al primo e potrà convincerlo a rimanere a certe condizioni, come successo all’anno scorso con JoJo un anno fa nello stesso periodo: resta ancora un anno e poi ti lasceremo andare senza frizioni. Ma non è detto che sia così semplice. La decisione ufficiale verrà comunque presa settimana prossima, quando ci sarà l’incontro tra il presidente esecutivo Cicognani e l’agente Ramadani: rinnovo o addio. Galliani sorride, sapendo di avere buone chance per il colpo, e spera.