Galliani attende il passaggio del turno preliminare di Champions League per fare i regali promessi ad Allegri, altrimenti, ci saranno sì degli arrivi, ma in accordo con la gestione economica parsimoniosa vista negli ultimi tempi, con un’occhiata di riguardo principalmente al rapporto età/prezzo. Così i 5 milioni di Honda andrebbero a incocciare contro l’1 (o poco più) richiesto per Gojko Kačar. Il mediano serbo dell’Amburgo infatti non rientra nei piani del club tedesco ed è stato messo sul mercato e il Milan ho fiutato subito l’affare come riferisce Il Corriere dello Sport.
Il ragazzo classe ’87 è sicuramente in vendita come più volte riferito dalla dirigenza dell’Amburgo in quanto i tedeschi intendono far cassa per acquistare almeno un attaccante. Sull’interessamento dei rossoneri per Kačar ha parlato lo zio e agente Milan Kačar a Calciomercato.com: “Voi giornalisti ne sapete più di me perché non ho mai parlato col Milan. Di sicuro l’Amburgo vuole sfoltire il parco centrocampisti e Gojko è un probabile partente. Non posso neanche escludere che le due società abbiano parlato tra loro senza interpellare me o il giocatore”. Niente è dunque giunto di ufficiale in casa Kačar ma è certo che la Serie A è una meta assai gradita: “L’Italia sarebbe una meta ideale per Gojko, con la Bundesliga, la Liga e la Premier, la Serie A rientra nei campionati più competitivi d’Europa”.
La Serie A ha perso appeal, dicevano. Ma dove! L’unica cosa che abbiamo perso in Italia è il poter acquistare qualsiasi campione circoli sul panorama europeo. Così da un fantasista come Honda si passa ad un mediano in versione low cost come Kačar. Certo senza nulla togliere alle doti atletiche del serbo, forse la qualità di Honda servirebbe a questo Milan tutto muscoli e poco cervello. I soli piedi di Montolivo devono diventare faro nella mediana spessissima che abbiamo, ma dalla trequarti in su pecchiamo di qualità lasciando spazio all’agilità ficcante di El Shaarawy e alla fisicità di Balo e Boateng. Honda, o uno con caratteristiche simili, servirebbe come il pane a questo Milan.