– LorenzoAndrenacci (portiere, classe ’95);
– Kingsley Boateng (attaccante, classe ’94);
– Luca Iotti (difensore, classe ’95);
– Andrea Petagna (attaccante, classe ’95);
– Marco Pinato (difensore, classe ’95).
Partiamo dai più noti. Andrea Petagna e Kinglsey Boateng sono certamente i due giovani che in questo precampionato si sono messi più in luce, con gol, spesso decisivi, che hanno regalato loro prime pagine di giornali. Il primo, che l’anno prossimo farà da spola tra prima squadra e Primavera, anche per via degli infortuni dei big (Robinho, Pazzini, Balotelli, ndr) ha giocato con continuità mettendo la palla alle spalle dei portieri di Sassuolo e Manchester City: mica male per un giovane alle prime armi. Il secondo, invece, aveva già assaggiato due stagioni fa il grande palcoscenico di San Siro con Allegri, ma un brutto infortunio al ginocchio lo aveva messo ko per troppo tempo. Adesso l’italiano, convocato con l’Under20, si sta riprendendo quello che un beffardo destino gli aveva sottratto.
Mentre i due bomber sembrano già pronti per un ruolo marginale in prima squadra, gli altri tre necessitano invece ancora di un altro anno con la Primavera di mister Inzaghi, che può dar loro moltissimi insegnamenti. Andrenacci è un portiere dalle grandi doti fisiche, dotato di una stazza che lo fa arrivare su ogni pallone. La passata stagione prima Narduzzo (ex portiere Primavera, ndr) e poi Gabriel lo hanno relegato troppo spesso in panchina: la prossima dovrà essere la sua stagione. Anche per gli ultimi due, difensori nel giro delle nazionali minori, va dato tempo: Iotti è un difensore centrale che con accanto un buon mentore (Zapata o Mexes?) può imparare molto e in fretta, Pinato è un terzino sinistro dalle buone doti offensive ma meno in fase difensiva. A questo servirà mister SuperPippo. Tempo al tempo, tempo ai giovani: il futuro, infondo, è proprio dietro l’angolo.
Twitter: @SBasil_10
This post was last modified on 15 Agosto 2013 - 20:37