Gli ultimi successi di casa Milan sono targati Zlatan Ibrahimovic. Proprio lo svedese, ceduto lo scorso anno al ricco PSG, durante una conferenza stampa, ha incornato il suo erede rossonero: “I rigori? Nessuno è certo di segnare dal dischetto, figurarsi io. Come tutti gli altri, anche io avverto la pressione. Come tutti, sì… tranne Balotelli. Lui è sempre sicuro di segnare”.
Parole al miele anche per un altro ex Milan, Gennaro Gattuso: “Sono convinto che farà bene al Palermo. Lui è più testardo e vincente di me“. E poi ad un cronista: “Sai che gli somigli?”.
La Gazzetta dello Sport racconta di un Ibra sorridente e sereno, tanto da pensare alla fine della sua epoca con leggerezza: “Nessun trauma: prima o poi “Ibracadabra” finirà, ma non adesso: ho ancora forza e voglia dalla mia parte. Continuerò a giocare a calcio finché avrò le forze fisiche e mentali, ma verrà il giorno in cui avere il nome “Ibrahimovic” sulla maglia non basterà più”.
Il futuro, quello resta un enigma senza dichiarazioni d’amore parigine: “Ho un contratto di due anni col Psg e voglio rispettarlo. Col club abbiamo avuto anche un incontro, ma non sta a me svelarne i dettagli”.