Con la retroguardia olandese così composta la scelta offensiva di Allegri potrebbe puntare su un tridente d’attacco Balotelli-El Sharaawy-Niang, come nell’ultima gara col LA Galaxy, oppure tentare di nuovo il modulo con Boateng come trequartista. L’ultima opzione ė decisamente la meno auspicabile, soprattutto considerate le precedenti prestazioni del numero 10 milanista, che pur dicendo di trovarsi meglio in una posizione più arretrata, non ha dimostrato le qualità necessarie per giocare dietro le punte e dare al gioco offensivo rossonero la giusta spinta. Se il tecnico livornese dovesse comunque puntare su di lui, la scelta migliore potrebbe rivelarsi quella di usarlo come terza punta al fianco di ElShaarawy e Balotelli, che possiamo considerare i due punti fermi dell’attacco milanista. Tuttavia non è da sottovalutare la scelta di Niang che ha dimostrato, nei match di inizio estate, di trovarsi bene nel dialogare coi due compagni di reparto e soprattutto di essersi ritrovato dopo una stagione difficile. Davanti ad una squadra molto giovane come il Psv, dove le incertezze e le disattenzioni sono il punto debole del muro difensivo, Niang potrebbe essere il jolly da giocare per mettere in difficoltà gli avversari. Più difficile invece l’inserimento fin da subito di Petagna. Il suo debutto in prima squadra è stato decisamente buono, ma la pressione di una partita tanto importante e la conferma di Balotelli pronto a scendere in campo dai primi minuti lasciano poco spazio all’attaccante18enne.
La sola certezza è che il Milan che si presenterà ad Eindhoven il 20 agosto dovrà cercare e trovare a tutti i costi il goal, magari più di uno, per dare il primo forte segnale che quest’anno, in Europa, vogliamo restare.
This post was last modified on 16 Agosto 2013 - 18:10