Dal nostro inviato a Milanello, Lorenzo Turati
RIVIVI LA CONFERENZA IN PILLOLE
– La conferenza è terminata.
“L’incontro con Berlusconi è andato bene, è stato messo al corrente della situazione dello spogliatioio e la condizione della squadra. Abbiamo parlato della sconfitta contro il Verona e discusso di mercato. Ha sempre grande passione per il Milan ed è vicino alla squadra. Quando abbiamo pescato il Barcellona sapevamo di non poter affrontare il Real Sociedad ed era importante: siamo sempre razionali“.
“Numericamente siamo a posto, la squadra sta bene. L’atteggiamento di mercoledì deve esser d’esempio da qui in poi“.
“Con Matri non cambierà niente, ma potremmo avere più giocatori a disposizone ed essere sempre ad alto livello in attacco. Per El Shaarawy rimarrà tutto come prima, chi vuole rimanere al Milan deve sempre mettersi in discussione“.
“Per Kakà rimettersi in gioco può essere buono, se Ancelotti lo cede non vuol dire che non è più in grado di fare la differenza“.
“A parte Petagna non ci saranno altre partenze, già faccio casino con le formazioni e quindi il mercato lo fa la società...”
“I giovani se giocano insieme ai più grandi migliorano, spesso sembrano subito campioni perché gli viene tutto facile e poi invece vengono lasciati perdere“.
“Honda da quello che so non potrà arrivare prima di gennaio, il CSKA ha detto di no“.
“Domani giocheranno Abbiati, Mexes, Zapata, Abate e uno tra Constant ed Emanuelson, poi De Jong e Montolivo; Poli, Muntari e Nocerino lotteranno per un posto. In attacco Balotelli, poi El Shaarawy o forse Robinho che sta bene“.
“Boateng ha 27 anni, Matri ne ha 29. Petagna è un ’95 e ha bisogno di giocare e di andare in una prima squadra come la Sampdoria per mettersi in evidenza. L’anno scorso c’erano molti giovani, è stata messa troppa pressione su alcuni ragazzi pensando che fossero già arrivati quando non erano ancora pronti. C’è bisogno di calma e pazienza, Niang l’anno scorso ha iniziato bene e poi è calato: a Verona non ha fatto bene ma nel precampionato è stato utile. Ha 18 anni, tolto il PSV il Milan è l’unica squadra in Italia ad avere un attacco così giovane. Petagna avrà dei grossi benefici ad andare alla Samp, sarà un buon modo per vederne i miglioramenti. La Primavera quest’anno sarà impegnata anche nella Champions e sarà un’esperienza significativa, più del campionato che non dà indicazioni eccellenti“.
“Le parole di Conte? Non mi piace commentare quello che dicono gli altri, ma la Juventus ha fatto un ottimo mercato. Se ha lasciato andare Matri avranno avuto le loro ragioni, noi siamo contenti di averlo. Detto questo i bianconeri rimangono favoriti per lo scudetto“.
“Fino a ieri c’era la possibilità che arrivasse Honda, ma il CSKA ha detto di no. Adesso la speranza è Kakà, vediamo se arriverà. Così avremmo 4 centrocampisti in campo con il trequartista, senza dimenticare che Montolivo, Saponara e Robinho possono fare questo ruolo. Se non arriva Kakà faremo bene anche senza, anche se ad oggi ci manca un giocatore così“.
“Rinnovo? Non l’ho mai chiesto, ne discuterò solo il prossimo 19 maggio“.
“Le minacce di dimissioni erano una battuta, è stata fraintesa. Nei 3 anni di Milan ho sempre avuto ottimi rapporti con presidente e Galliani. Con Berlusconi abbiamo discusso ma è normale non pensarla sempre uguale, sono contento di essere rimasto al Milan per portare a termine un’altra stagione per dare continuità al lavoro dell’anno scorso. Poi c’era il PSV che chiudeva il campionato scorso, non potevo andare via…“.
“De Sciglio è difficile che giochi, col ginocchio ha fatto lo stesso movimento di quando si è fatto male a Milanello. E’ da valutare, ma per evitare rischi non credo giochi. Ma ci sono le alternative adatte“.
“Kakà darebbe un impulso tecnico non indifferente, avrebbe un ruolo ideale che è quello di trequartista. Boateng per caratteristiche era la variabile della squadra, con lui era un 4-3-3 un pochino atipico“.
“Con Kakà saremmo più forti perché ha grande personalità. Sta bene, ha solo giocato poco negli ultimi due anni. Avere campioni in squadra è sempre bello per un allenatore, sia dal punto di vista tecnico che gestionale, porterebbe entusiasmo e ci servirebbe. Sono fiducioso per gli ultimi giorni di mercato, Berlusconi e Galliani hanno tutte le intenzoni di tenere il Milan ad alti livelli, ben sapendo la disparità economica che c’è con Spagna e Germania. Spero sempre che la società, come successo, mi consegni grandi giocatori e campioni. Quest gruppo però mi ha dato grandi soddisfazioni, conosce i propri limiti e sa che deve fare sempre qualcosa in più: vietato essere presuntuosi e non avere equilibrio che è fondamentale“.
“In difesa siamo a posto perché i numeri confermano che siamo a posto: nel girone di ritorno dell’anno scorso abbiamo preso pochi gol. Zapata-Mexes è una delle coppie più forti della Serie A, ma anche i migliori sbagliano: prendere gol nel calcio è anche normale. Non ci sono nemmeno grandi nomi sul mercato, non ci sono i Thiago Silva… A centrocampo siamo ben amalgamati, mentre in attacco abbiamo sistemato qualcosa. I primi due mesi saranno già decisivi perché si decideranno i gironi di Champions e anche una buona parte del campionato. Ecco perché solo Balotelli non bastava“.
“Domani dobbiamo vincere perché giochiamo in casa. Col PSV non abbiamo preso gol perché c’è stato un grande Abbiati e perché mentalmente eravamo concentrati: se non prendi gol è tutto molto più semplice“.
“Verona è capitata in mezzo a due partite importanti, che chiudevano la stagione scorsa: dal punto di vista psicologico si può spiegare così la sconfitta. L’atteggiamento è stato sbagliato, ma i ragazzi hanno capito. Sarà difficile quest’anno il campionato, noi dovremo essere bravi per mantenere uno dei primi tre posti“.
“Se Montolivo giocherà da trequartista a centrocampo ci sarà De Jong, poi Poli, Muntari e Nocerino si giocheranno due maglie per tre giocatori. Dovrò valutare. Poli quando è entrato col PSV è stato brillante, anche a Verona è stato prezioso“.
“Da domani inizia la nuova stagione, purtroppo a Verona abbiamo fatto male: solo nel primo quarto d’ora c’è qualcosa da salvara. Il Cagliari è un buona squadra, con individualità interessanti e un allenatore che ho allenato e che è capace. Sarà difficile anche perché mercoledì abbiamo speso tante energie contro il PSV“.
“In bocca al lupo a Boateng, ci ha lasciato facendo cose importanti. Matri lo conosco bene, avevamo bisogno delle sue caratteristiche: rimpiazzerà Pazzini che è infortunato, anche come numero di gol. Alessandro è un ottimo professionista e un ragazzo serio“.
– Prima della conferenza stampa, Massimiliano Allegri ha concesso la consueta intervista esclusiva a Milan Channel: “De Sciglio? Vediamo l’ultimo allenamento, ma sarà molto difficile che ci sia con il Cagliari: ha avuto un riacutizzarsi del problema al ginocchio patito in passato. Ma il resto della squadra sta bene. Il girone di Champions è affascinante perché c’è il Barcellona che a livello mondiale ed europeo ha dominato ultimamente, il Milan che in questo palcoscenico ha vinto molto e poi Ajax e Celtic che in passato hanno fatto storia. Il Barcellona è nettamente favorito per il primo posto, noi proveremo a battagliare per il vertice o almeno per un secondo posto: faremo del nostro meglio e abbiamo la possibilità di toglierci delle soddisfazioni. La nuova stagione per noi comincia domani, purtroppo la sconfitta di Verona ci ha lasciato un bel po’ di amaro in bocca per come è arrivata; ma la squadra si è subito riscattata contro il PSV. Avrei barattato il ko contro il Verona con la vittoria di mercoledì. Il campionato sarà molto difficile, ci sono 7-8 squadre che si sono rinforzate e lotteranno con noi: ci vorrà equilibrio e non sarà semplice. Matri? Domani non giocherà dall’inizio, partirà dalla panchina ma potrà essere una soluzione in corso d’opera. Vorrei fare un grosso in bocca al lupo a Boateng perché ha lasciato il Milan e i tifosi con due gol importanti, senza di lui valuterò attentamente il modulo da schierare: 4-3-3 o 4-3-1-2 sono possibili, anche senza il ghanese. Trequartista? Montolivo lo può fare, se sta bene anche Robinho. Pure Saponara potrà trovare spazio, deve crescere ma prima di tutto recuperare la condizione fisica. L’importante è giocare da squadra come contro il PSV. Kakà? Andrebbe benissimo, fino a lunedì sera vedremo cosa la società riuscirà a fare. Fino adesso sono contento del nostro mercato, Matri è un grande acquisto perché rimpiazza Pazzini, che aspettiamo a braccia aperte. El Shaarawy? Ha fatto bene sia in America che in Olanda, l’anno scorso ha fatto cose enormi. Mercoledì è stato sfortunato, adesso sta migliorando perchè sta sentendo meno pressione addosso “.
This post was last modified on 31 Agosto 2013 - 18:48