Ultimi giorni di mercato frenetici in casa Milan, che ormai ha abituato tifosi e non solo a colpi last minute capaci di rilevarsi fondamentali nel corso della stagione (vedi Ibrahimovic, Robinho, Nocerino). Dopo la vittoria ai danni del Psv, la notizia che più ha scosso l’ambiente è stata quella della cessione di Boateng, prevista durante l’estate ma che sembrava essere una pista abbandonata; cessione compensata, almeno economicamente, dall’arrivo di Alessandro Matri, un ritorno per lui nelle fila rossonere. Ora però bisogna completare la rosa: Allegri necessita di un trequartista (Kakà?) e di un difensore centrale esperto e di qualità. Sfumato Sakho il primo nome sulla lista corrisponde a quello di Davide Astori, da anni al Cagliari e recentemente nel giro della Nazionale di Prandelli.
Con Matri, Astori è uno dei pupilli del tecnico livornese ed ora che ha riabbracciato l’attaccante ex Juve, ci sono buone possibilità che accada lo stesso con il difensore scuola Milan. I rossoneri dispongono del budget frutto della qualificazione alla fase a gironi della Champions, condizione necessaria per poter fare mercato; in più, un altro obiettivo per il reparto arretrato sta per essere depennato dalla lista: Sakho del PSG infatti dovrebbe firmare a breve per il Liverpool. Ecco allora che l’acquisto di Astori diventa indispensabile per la difesa. Alcuni giorni fa il presidente del Cagliari, Cellino, aveva dichiarato che non ha alcuna intenzione di cedere i suoi ‘big’, fra questi Astori, nonostante la chiara volontà di quest’ultimo di trasferirsi in una grande squadra.
Napoli e Roma sono le antagoniste principali del Milan nella corsa al forte difensore. I partenopei lo hanno cercato per tutta l’estate senza mai raggiungere un accordo definitivo; la Roma, con i soldi della cessione di Lamela, ha offerto 6 milioni di euro per la metà del cartellino ed attende una risposta dai sardi. Ora tocca al Milan: mancano poche ore alla fine del mercato e domenica i rossoneri sfideranno proprio il Cagliari nella seconda giornata di campionato. Che sia la volta buona?