PSV e poi si vedrà. Galliani e Allegri vogliono ancora attendere qualche giorno per poi chiudere le trattative di mercato ancora aperte. Precisamente quel giorno corrisponde alla gara del preliminare di Champions, in modo che il mister possa avere chiara la situazione in un incontro ufficiale, e solo dopo intervenire con precisione sulle carenze della rosa. Con Honda che un giorno arriva e l’altro resta a Mosca, l’amministratore delegato rossonero vaglia altre piste percorribili. Come ciclicamente si ripete ad ogni finestra di mercato ecco l’annuncio: Kakà potrebbe tornare a fine Agosto!
A parlarne in esclusiva a IlSussidiario.net è stato l’agente FIFA Arnau Baque. Sul fatto che Ancelotti proverà a recuperare Ricardo non ci sono dubbi: “Kakà e Ancelotti hanno un grande feeling visto che hanno già lavorato insieme al Milan. Questo non vuol dire che il brasiliano tornerà ad essere protagonista. Di sicuro Carlo proverà a recuperarlo molto più di quanto non abbia fatto Mourinho”. La domanda sorge spontanea: quindi rimane?. Per Baque non è così scontato: “A Madrid nel frattempo sono arrivati molti giocatori nel ruolo di Kakà, come Isco, e a questo punto Ricardo potrebbe non trovare più spazio“. E allora torna di moda il nome del Milan: “L’affare, come sempre, è complicato, ma non è detto che non possa concludersi positivamente negli ultimi giorni di mercato. Bisogna capire quanto il Milan sia intenzionato ad investire, perché ricordiamoci che al Real servono i soldi per acquistare Bale dal Tottenham”.
Per le formule del suo arrivo si stanno ancora arrovellando tutti: dirigenti, addetti ai lavori e anche giornalisti. Il prestito, gradito a Galliani, non piace a Perez e al Real che vuole un introito economico per fare un minimo di cassa; l’acquisto a titolo definitivo non è nelle capacità del Milan perché per Kakà (31 anni) ci vorrebbe un esborso economico di minimo 10 milioni (a questo punto si potrebbe puntare tutto su Eriksen o Honda); si è parlato negli ultimi giorni di un possibile scambio con Mattia De Sciglio, molto corteggiato dalle Merengues, ma anche qui pare difficile come pista perché l’addio del terzino rossonero senza un incasso cospicuo si rivelerebbe una sconfitta per la dirigenza. Allora ci si potrebbe chiedere: ha senso riportare Kakà a Milano se le alternative sono poche e tutto sommato non necessarie?