Amarcord Ayala: “Weah univa fantasia e potenza. Sheva? Un killer”

Football : Milan AC - Calcio - Serie ARicorda sempre con piacere i suoi trascorsi rossoneri, Roberto Ayala. L’ex difensore del Milan, attualmente dirigente del Racing Club de Avellaneda, in un’intervista a 360grada.com ha messo a confronto due gli attaccanti rossoneri più forti degli ultimi anni. Due attaccanti con i quali Roberto ha avuto la fortuna e l’onore di dividere lo spogliatoio. Stiamo parlando George Weah e Andrij Shevchenko.

Del liberiano Ayala come fossero diverse caratteristiche a renderlo unico: “Era impressionante, univa fantasia e potenza. Era una combinazione che lo rendeva davvero ammirevole. Per fortuna non ho mai dovuto affrontarlo da avversario: non ricordo nessuno con il suo dribbling, faceva cose da fuori classifica”.

Di Sheva, invece, era l’istinto del goal a colpire: “Era un killer, vedeva solo la porta. Certo, era anche dotato da un punto di vista tecnico, ma erano la sua fame e la sua concretezza sotto rete a dar fastidio. Era giovane, ma già allora aveva dimostrato quel che ha fatto vedere poi”.

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