MILANO – Ai microfoni di Milan Channel e di Mediaset, il punto sulla squadra da parte di Massimiliano Allegri, nella hall del St.Regis Bal Harbour Resort, prima dell’allenamento di ieri alla St.Thomas University: “Prima di venir qui avevamo fatto un buon lavoro a Milanello, poi abbiamo anche fatto delle buone partite se si eccettuano i 35 minuti iniziali con il City. Con il Chelsea abbiamo fatto una buona partita, ora avremo l’ultima, poi torniamo in Italia dove alcuni giocatori andranno con le Nazionali e riprenderemo il lavoro per i Playoff. Il modulo in attacco? Cambiamo i 3 davanti a seconda di come ci mettiamo, ma questo accadeva anche l’anno scorso, anche per le caratteristiche dei nostri giocatori. Poli a destra? No, è stata una situazione di emergenza, lui è molto bravo come mezz’ala. Emanuelson? Ha fatto 2 buone partite e non credevo che riuscisse a fare così bene e sono molto contento, ha grande tecnica e una buonissima gestione della palla. Zaccardo? Sta giocando di più, è un giocatore affidabile”.
Poi gli altri temi affrontati hanno riguardato El Shaarawy: “Stephan deve stare sereno e pensare solo a lavorare e a ripetere quanto fatto l’anno scorso, deve credere in quello che fa, è un ragazzo di 21 anni che si è trovato il mondo addosso nel giro di 2-3 mesi, deve trovare un suo equilibrio e pensare a giocare tranquillo. Si sta allenando bene, durante le partite ha fatto cose buone e cose meno buone come tutti, questo non è un problema, deve solo rimanere concentrato. Tutti devono sempre mettersi in discussione giorno per giorno, quello che è stato fatto ieri oggi non conta più e bisogna solo pensare a quello che si deve fare in futuro. Stephan ha tutte le qualità per tornare a proporre le stesse cose dell’anno scorso”.
Su Balotelli, ancora Allegri: “Si sta impegnando, sta lavorando bene, è un giocatore straordinario, può ancora migliorare molto per le potenzialità che ha. Deve migliorare nel mettersi più a disposizione della squadra come fanno tutti i campioni. Caratterialmente è un buon ragazzo, accolto molto bene dal gruppo. In partita è sempre sotto tiro, sempre provocato, deve stare attento a gestire queste cose. Mario sarà un leadr tecnico, difficilmente i leader tecnici sono anche leader dello spogliatoio, lui comunque è ancora molto giovane”.
Chiusura sul mercato: “Non mi piace parlare di giocatori tesserati per altre squadre. Io lavoro per migliorare questa squadra, poi vedremo di qui al 2 Settembre cosa ci porterà il mercato”.
(Fonte: AcMilan.com)