Cristian Zaccardo, al Milan da gennaio, è terminato nel mirino del Sassuolo. La società modenese, neopromossa in massima serie, intende infatti rafforzarsi in ogni reparto per evitare di recitare il ruolo della squadra materasso della competizione. E ha fatto un sondaggio per il difensore originario di Formigine che, nei sei mesi trascorsi a disposizione di Allegri, vanta un solo spezzone di partita.
Troppo poco, insomma, per godere di una sicura riconferma e di considerazione in vista della prossima stagione. Ecco perché il Sassuolo, visti anche i buoni rapporti tra il patron Squinzi e Silvio Berlusconi, ha deciso di farsi avanti. La proposta dei neroverdi, che si basa su un prestito annuale con diritto di riscatto, potrebbe allora essere accettata di buon grado dalla società di Via Turati.
Peccato che, al momento, sia il diretto interessato a bloccare la trattativa. Zaccardo vorrebbe rimanere in rossonero almeno per un’altra stagione, per giocarsi le proprie carte e proseguire la rincorsa verso il tanto agognato salto di qualità. Il mercato è ancora lungo e molte soprese sono dietro l’angolo. Ma Cristian, malgrado rappresenti l’ultima scelta del reparto arretrato, risulta fermo sulla sua posizione. A oggi appare difficile un suo ravvedimento, a meno che non si facciano avanti per lui squadre più prestigiose o che Galliani non riesca a ingaggiare un altro difensore centrale di livello.