«Mi ha fatto un contratto molto importante al tempo, ma impossibile da sostenere per la Lazio – dice ancora Zarate a Olè -. Voleva prendere in considerazione l’idea di vendermi ad altri club ma non è riuscito a trovare una soluzione adeguata e negli ultimi anni si è rifiutato di pagarmi. Quando ho protestato, il nostro rapporto è finito: non mi ha più voluto in squadra ma allo stesso tempo non mi ha lasciato andar via». Quindi cosa è successo? «Eravamo io e altri due giocatori con i quali lui (Lotito ndr) ha avuto problemi – risponde Zarate -. Ci allenavamo in momenti diversi rispetto alla squadra, ci cambiavano negli spogliatoi usati dalle avversarie della primavera. Non avevamo dottori, fisioterapisti. Nulla. A volte solo il massaggiatore era a disposizione. Una follia. Ci volevano distruggere. Lo avevano fatto anche con Pandev, che poi ha vinto la Champions con l’Inter. Quella persona è un male per la Lazio. Distrugge il patrimonio della squadra».
This post was last modified on 15 Luglio 2013 - 18:51