SM ESCLUSIVO/ Lietti (Milan Lab Vismara): “Inzaghi è un vincente anche in panca. Progetto giovani, il bello deve ancora venire…”

Settore giovanilePietro Lietti fa parte del Milan Academy (la scuola di formazione e aggiornamento degli allenatori che operano nelle diverse attività sviluppate dall’ACMilan: Settore Giovanile, Scuole Calcio e Milan Junior Camp) da 4 anni, l’anno prossimo il quinto, ed è uno dei 6 preparatori atletici professionisti del Milan Lab Vismara (Centro di ricerca scientifica interdisciplinare ad alto contenuto tecnologico di proprietà dell’AC Milan). In occasione della presentazione ufficiale della COSOV, società sportiva parrocchiale a livello provinciale, ieri presso il Cliché di Villasanta (Monza e Brianza), ha concesso un’intervista esclusiva a SpazioMilan.it dove ha spiegato nel dettaglio il suo ruolo e il progetto Milan legato al settore giovanile, spendendo parole importanti nei confronti di Inzaghi, con cui ha lavorato a stretto contatto nel corso dell’intero scorso anno, in prospettiva Primavera.

In che cosa consiste il vostro lavoro?
“Siamo 6 preparatori atletici, più un preparatore che si occupa del recupero degli infortunati. L’anno scorso la rotazione era mensile: 3 preparatori si occupavano dell’attività agonistica, Allievi Nazionali, Allievi I e II Divisione e Giovanissimi Nazionali, altri 3 dedicati all’attività di base. Insieme facciamo parte dello staff di Milan Lab Vismara, mentre dalla Primavera in poi questa attività la svolgono i responsabili a Milanello”.

L’anno scorso si è occupato anche degli Allievi Nazionali, potendo conoscere ed osservare mister Inzaghi: che effetto le ha fatto?
“Inzaghi ha una grandissima esperienza da calciatore e questo gli permette di avere un’enorme visione ed attenzione del lavoro che sta svolgendo come allenatore. E’ molto organizzato e preparato, ha un ottimo rapporto con i ragazzi. La promozione sulla panchina della Primavera è stata meritata, conosce bene i ragazzi perché li ha avuti l’anno scorso e ci sono tutti i requisiti per far bene: avrà una carriera vincente anche da mister. E’ scrupoloso e serio, soprattutto è una figura carismatica che può essere motivo di sprone e fascino per i giovani: sta interpretando benissimo il ruolo”.

Il Milan ha ormai da tempo intrapreso un serio e produttivo “progetto giovani”: cosa significa viverlo in prima persona?
“Il progetto giovani del Milan può dare grandissimi risultati, lo stiamo vedendo in Prima Squadra: è un’esperienza positiva perché si respira aria fresca, aria di Milan. Siamo sulla strada giusta, stiamo già raccogliendo i frutti di questo lavoro: il bello deve ancora venire…”.

Nel senso che c’è unità di intenti ovunque? Com’è il suo rapporto con Allegri?
“Allegri è molto presente e collaborativo con il settore giovanile, nonostante i tanti impegni quando può è viene volentieri. Le linee guida del Milan sono chiare: c’è condivisione del tipo di gioco e preparazione (abbinata a tecnica e fisicità). Abitualmente ci incontriamo insieme a tutto lo staff rossonero dei preparatori per mettere a punto ed affinare le strategie, c’è una coordinazione continua”.

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