I primi passi di Saponara, estro e concretezza alla corte di Max

Saponara_2Approdato in rossonero dopo aver deliziato il Castellani di Empoli con prestazioni in cui ha messo in mostra un potenziale da elemento di prima fascia, Riccardo Saponara è pronto a smentire gli scettici e a lasciare la propria impronta nel calcio che conta. Le carte in regola per effettuare con successo il salto di qualità non gli mancano, la voglia di lavorare con professionalità e crescere giorno dopo giorno neppure.

Classe ’91 e punto di riferimento della Nazionale Under-21, il ragazzo annovera nel proprio repertorio un bagaglio tecnico davvero interessante. Si distingue per capacità balistiche, cambio di passo, velocità di pensiero e d’azione, grazie alle quali è in grado di realizzare giocate di livello accompagnate da concretezza ed efficacia. L’elemento in questione dispone anche di spirito di sacrificio e inclinazione al ripiegamento, tanto da svolgere con profitto la fase di recupero palla e di non possesso. Ecco perché la posizione in cui potrebbe esprimersi al meglio è quella di punta esterna in un 4-3-3 di movimento, modulo su cui Allegri ha puntato nella fase clou della scorsa stagione e che potrebbe essere confermato anche nel corso del prossimo campionato, particolari situazioni di mercato e malumori del Presidente permettendo.

Sia chiaro, malgrado possa da subito recitare un copione di tutta importanza, Saponara necessita di un periodo d’ambientamento e di un inserimento graduale. Così è stato per De Sciglio ed El Shaarawy, ora colonne portanti del nuovo Milan, così sarà anche per Riccardo. Che come De Sci e Stephan, manifestando adattamento e costanti miglioramenti, potrebbe già dalla sua prima stagione rappresentare una delle rivelazioni rossonere.

(Foto: AcMilan.com)

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