Secca, secchissima, la risposta dello staff del giocatore che sul sito personale del brasiliano rispedisce al mittente le accuse del mancato raggiungimento dell’accordo fra le parti: “Non è vero che il Milan ha accettato un pagamento “inferiore a 6 milioni”. La cifra richiesta dal Milan, seppur ridotta, era decisamente superiore a questa. Abbiamo chiesto al Milan e il Milan ci ha confermato che non aveva nessuna intenzione di ridurre le sue richieste. In cifre, il giocatore Robinho ha rinunciato al 35% del suo stipendio attuale, all’anno, per tornare al Santos FC. Purtroppo, con l’attuale dirigenza è totalmente impossibile ogni nuova apertura di trattative per il ritorno al Santos FC”. Un netta chiusura che allontanta, quasi definitivamente, Robinho dal Santos.
Ma è lo stesso entourage del giocatore a rilanciare la partenza di Robinho in questa sessione di mercato: “Robinho ha un altro anno di contratto con il Milan e ha ricevuto offerte da altre squadre per guadagnare ancora di più di quello che guadagna attualmente: ma prima di questa trattativa con il Santos, il giocatore ha avuto l’occasione di rinnovare con il Milan stesso”. Come a dire: se si trova l’accordo con altri club, il giocatore può lasciare Milano. In alternativa, un rinnovo contrattuale che non farebbe il bene di nessuno. Milan in primis.
Twitter: @SBasil_10
This post was last modified on 12 Luglio 2013 - 17:55