L’introduzione delle fibre sintetiche, ha dato invece ottimi risultati, abbassato significativamente i costi di manutenzione (350 mila euro per una sola rizollatura) e ottenuto l’approvazione dei giocatori di entrambe le squadre milanesi. Giampaolo Pazzini a dicembre, quando negli anni passati il campo iniziava ad avere i primi problemi, aveva dichiarato: “Questa erba è certamente più funzionale e migliore degli anni scorsi. Anche con il freddo di questi giorni, il terreno non è gelato e ha tenuto bene. E non ci sono più le zolle marroni dove l’erba non ricresceva”.
La superficie mista, composta da 20 milioni di fibre create appositamente da una società olandese, ha passato quindi a pieni voti il test di resistenza alle innumerevoli gare e al tempo instabile di questa stagione e ad agosto sarà pronta per ospitare nuove sfide.
This post was last modified on 1 Luglio 2013 - 10:18